Come apprendista-stregone del marketing ho sempre pensato che la ricerca di lavoro somiglia molto ad un marketing plan in cui il prodotto da promuovere è "sé stessi".
La promozione del proprio profilo professionale non può essere lasciata al caso o gestita in maniera superficiale.
Le più recenti tecniche di marketing non convenzionale come viral video, passaparola, e l'uso del social networking possono essere uno strumento in fondamentale per la promozione non solo di beni e servizi ma anche di ciò che ci è molto caro e vicino: noi stessi.
Era da tempo che volevo scrivere un post sul web 2.0 in relazione alla ricerca/offerta di lavoro.
L'impulso me lo ha dato un mio contatto che opera come recruiter a Chicago.
Nel suo video "Come trovare candidati usando Twitter"
Thomas F.X. Licari fornisce ai suoi colleghi recruiters ed headhunters le istruzioni per trovare i candidati ideali usando strumenti di microblogging come Twitter, social software clients come Twhirl o aggregatori avanzati come Hashtags.
Il social network Linkedin è così usato dai recruiters che sarebbe assurdo per un qualsiasi professionista ricercare una posizione lavorativa senza prima realizzare su questo strumento un profilo personale dettagliato.
Anche Facebook e Myspace sono utilizzati per le ricerche di professionisti e si tiene in giusta considerazione che il tono delle interazioni è decisamente più informale rispetto al precedente network.
Thomas però è decisamente all'avanguardia perché fruga tra i tags con gli aggregatori, mette il naso dove pochi hanno il coraggio di osare: le cinguettate informali e compatte di Twitter.
Le poche decine di migliaia di utenti registrate in Italia non fanno certamente di Twitter lo strumento ideale per scovare talenti ma i numeri sono in crescita.
In sintesi:
- I social networks, gli strumenti folksonomici e di social tagging e la blogosfera sono sempre più utilizzati per la ricerca e la selezione di personale qualificato;
- Un professionista che intende aprirsi alla possibilità di cercare o cambiare la sua posizione lavorativa dovrebbe utilizzare in maniera mirata ed intelligente questi strumenti per cogliere al meglio le possibilità di crescita professionale che la rete offre.
Ricordate che il vostro valore nel mercato del lavoro è dato dal seguente prodotto:
competenze professionali X soft skills X numero di contatti professionali
I social networks aiutano a sviluppare l'intelligenza emotiva attraverso le interazioni affettive e l'intelligenza sociale attraverso la costruzione e la gestione delle relazioni. Poco importa che ci sia una componente di "virtualità". Virtuale non significa certo "non reale"... Sono solo forme diverse di realtà.
August 16, 2008
August 12, 2008
A copywriter's blues
Molti conoscono Alex Badalic per il modo sistematico ed inesorabile con cui ha saturato internet con i suoi profili. Non esiste social network, gruppo, forum, chat, in cui non abbia messo naso....
In breve tempo il Crazy Merketing Network e la sue recente controparte internazionale si sono affermati come punto di riferimento per il Marketing innovativo e la Comunicazione "out of the box".
Ma pochi conoscono il suo animo sensibile ed il suo profilo blue...
Alex ha deciso di condividere con noi la sua profonda conoscenza del Blues realizzando un blog dedicato ai grandi di questo genere musicale.
Nasce così A copywriter's blues un bell'esempio di blog tematico con una forte componente 2.0
Quello che mi piace di più del sito è lo spirito di condivisione e un amore evidente per i grandi classici meno famosi....
Un augurio ad Alex e al suo Copywriter's blues.
Se avete un profilo su Facebook iscrivetevi al gruppo "A copywriter's blues"
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