Sappiamo che una precoce identificazione dei bambini a rischio di sindrome autistica può aiutare i genitori e il personale sanitario a offrire un quadro assistenziale migliore contrastando molte delle problematiche che fanno parte quadro autistico (ad esempio i disturbi del tratto digerente).
Qui i criteri diagnostici generali (DSM-5)
Una precoce identificazione dei bambini a rischio indubbiamente porta ad anticipare la vera e propria diagnosi evitando inutili ritardi e sofferenze.
Il metodo proposto dai ricercatori si basa su un semplice test sui riflessi della testa che viene effettuato al quarto mese di età ed eventualmente ripetuto.
Il metodo è integrato dalla misurazione della circonferenza della testa.
Si è visto infatti che un rapido accrescimento della circonferenza del cranio e un'assenza del riflesso "tilting" sono in grado di diagnosticare precocemente un quadro autistico.
L'articolo in forma intera è disponibile a questo indirizzo.
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