Prendo spunto da una segnalazione di Andrey Golub su FF per segnalare l'uso potenziale delle tecniche di realtà aumentata nel marketing (certamente Non Convenzionale per il momento) dell'abbigliamento e degli accessori.
Partiamo da una definizione semplice di Realtà Aumentata:
"la Realtà Aumentata è un avanzato sistema di grafica interattiva che permette di miscelare adeguatamente oggetti virtuali con elementi reali raccolti per mezzo di input devices come webcams, microfoni e fotocamere."
Ricordiamo che nella realtà aumentata la maggior parte degli oggetti sono reali, tranne qualche oggetto digitale, che viene aggiunto e inserito nella visuale dell'osservatore come se esistesse realmente, rispettando quindi movimenti e prospettiva.
Il nostro esempio di oggi riguarda un Virtual Fashion Book ancora molto "approssimativo" ma che ci proietta in un mondo reale sempre più mixato con quello virtuale.
La realtà Aumentata verrà sempre più utilizzata non solo nel campo dei "games" ma anche nel Marketing (Convenzionale e Non) e nella Pubblicità.
Le prime applicazioni nel marketing riguardano:
- Packaging interattivo; (fantastica la case History dei mattoncini Lego)
- Sensing and Brand Experiences (con sviluppi nel marketing sensoriale)
- Presentazioni interattive (uso di mascotte e testimonial digitali)
- Applicazioni iperreali nei social networks;
- Widgets iperreali;
Un approfondimento interessante e anche critico ci viene da Roberto Venturini su Apogeonline
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