La medicina tradizionale negli ultimi anni ha condotto una lotta senza quartiere contro le vitamine e gli integratori alimentari affermando che le carenze vitaminiche sono ormai rarissime nei paesi industrializzati in cui si ha accesso ad una dieta ricca e variata.
Il nostro punto di vista è molto diverso e ogni giorno vengono alla luce casi di "insufficienti livelli di nutrienti essenziali" in fasce di popolazione vastissime.
Abbiamo fatto riferimento in un passato articolo al caso della Vit. D, che negli over 65 non ha quasi mai livelli sufficienti a garantire un ottimale funzionamento del sistema immunitario e del metabolismo minerale osseo (specialmente durante l'inverno in cui è minore l'esposizione al sole).
In un'intervista di qualche anno fa l'eminente Prof. Garattini, parlando appunto di Vitamine, diceva che le carenze di Vit. B 12 si riscontrano oggigiorno solo in pazienti con diete vegetariane molto strette (visto che la Vit. B12 è presente solo in fonti animali compreso le uova).
Le ricerche cliniche sembrano presentare un quadro diverso e ci viene presentato anche il caso di un carenza vitaminica indotta da farmaci.
E il caso della Metformina, un prodotto ampiamente usato nel trattamento del diabete di tipo II.
Lo studio in questione (de Jager J, et al "Long term treatment with metformin in patients with type 2 diabetes and risk of vitamin B-12 deficiency: randomised placebo controlled trial" BMJ 2010; DOI: 10.1136/bmj.c2181. ) pubblicato sul British Medical Journal, mette in evidenza come il trattamento con Metformina sia correlato a carenze di Vit B12 che andrebbe monitorata ed eventualmente supplementata nei pazienti trattati.
La carenza indotta non è un fatto transitorio ma è continua e crescente, come si è visto nello studio durato oltre 4 anni che ha coinvolto 390 pazienti diabetici.
La carenza di Vit. B 12 era associata anche a minori valori di omocisteina e di folati.
Nonostante un precedente studio avesse già dimostrato le stesse evidenze nel breve periodo
(Vidal-Alaball J, et al "Reduced serum vitamin B-12 in patients taking metformin" BMJ 2010; DOI: 10.1136/bmj.c2198. ) le evidenze sono state accompagnate da ben 2 editoriali scettici che pongono seri dubbi sulla necessità di una integrazione vitaminica e avanzano l'ipotesi che non sia la metformina a causare la carenza ma il cambiamento delle abitudini alimentari.
I sintomi di carenza nei livelli serici di Vit B12 sono molto frequenti negli anziani e coinvolgono soprattutto il sistema nervoso. Una carenza grave porta all'Anemia perniciosa.
Si può sperimentare debolezza e dolore alle gambe e alle braccia, diminuzione dei riflessi e della percezione sensoriale, difficoltà nel camminare e nel parlare (balbuzie), spasmi muscolari, perdita della memoria, debolezza e stanchezza, disorientamento, perdita del tatto o minore percezione del dolore che si manifesta con diversi sintomi e intensità.
Il British Medical Journal (26 marzo 1966) ha dichiarato: “E’ vero che una carenza di vitamina B12 può portare a gravi sintomi psicotici, che possono variare in gravità, da leggeri mutamenti dell’umore, lentezza mentale e difetti nella memoria, a gravi sintomi di carattere psicotico. Occasionalmente, questi disturbi mentali possono essere le prime manifestazioni di una carenza di vitamina B12”.
La carenza di vitamina B12 si manifesta anche con nervosismo, neuriti, cattivo odore del corpo e disturbi mestruali. Se tale carenza non viene diagnosticata agli stadi iniziali, può sfociare in un deterioramento mentale permanente e in paralisi
A volte si possono occasionalmente riscontrare splenomegalia e epatomegalia. Possono concomitare diverse manifestazioni a carico del tratto GI, tra cui anoressia, stipsi intermittente con diarrea e dolore addominale diffuso. La glossite, descritta di solito come "bruciore della lingua", può essere un sintomo precoce. È frequente un considerevole calo ponderale.
Un raro segno è la febbre di n.d.d., che risponde prontamente al trattamento con B12 .
Fonti alimentari
Ricordiamo che la vitamina B12 o cianocobalamina è naturalmente presente nei seguenti alimenti: carne, fegato, uova.
May 23, 2010
May 13, 2010
Allergie Alimentari? I medici non sanno esattamente cosa siano
E' quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of American Medical Association
dal titolo: Diagnosi e gestione delle comuni allergie ed intolleranze alimentari.
Schneider Chafen JJ, et al "Diagnosis and managing common food allergies" JAMA 2010; 303(18): 1848-56.
La mancanza di definizioni chiare impedisce la raccolta coerente dei dati e la possibilità di programmare valide ricerche cliniche ed interventi di prevenzione e trattamento.
"Questa review sistematica delle allergie alimentari mostra che le evidenze sulla prevalenza, diagnosi, gestione e prevenzione è voluminosa, diffusa ma limitata in maniera critica dalla mancanza di uniformità in campo diagnostico; questo limita in maniera severa la posssibilità di trarre conclusioni sulle migliori pratiche per la gestione e la prevenzione" .
La review ha preso in considerazione 72 ricerche cliniche: una meta-analisi sull'incidenza e prevalenza, 18 studi sulla diagnosi, e 53 su gestione e prevenzione.
Quando si parla di prevalenza cominciano a venire i nodi al pettine in quanto sono troppo vari i metodi usati per determinare le allergie alimentari (anamnesi, test cutanei, Ige etc.)
Nel caso specifico delle allergie dichiarate dai pazienti e non verificate in laboratorio, la prevalenza risultava la seguente:
Latte di mucca 3.5%
Uova: 1.3%
Arachidi: 0.75%
Pesce: 0.6%
Crostacei: 1.1%
E la soia? Sembra mancare uno degli allergeni alimentari più diffusi secondo altri studi....
Le allergie ed intolleranze alimentari sono in aumento?
Anche a questa domanda lo studio non è stato in grado di fornire una risposta
In base agli studi analizzati basati sulla popolazione USA solo uno ha mostrato una crescita significativa passando dal 3.3% dei bambini del 1997 al 3.9% del 2007.
Esiste un test migliore di un'altro?
Lo studio non sa fornire una risposta..
"Carichi alimentari, skin-prick testing, IgE specifiche nel siero hanno tutte un ruolo nel determinare la diagnosi ma nessun test ha una facilità d'uso ed una sensibilità tale da farlo considerare migliore degli altri" dicono i ricercatori di Jama
E la gestione delle allergie ed intolleranze?
Guardando a 25 studi e ricerche cliniche hanno trovato 7 strategie diverse:
dal titolo: Diagnosi e gestione delle comuni allergie ed intolleranze alimentari.
Schneider Chafen JJ, et al "Diagnosis and managing common food allergies" JAMA 2010; 303(18): 1848-56.
La mancanza di definizioni chiare impedisce la raccolta coerente dei dati e la possibilità di programmare valide ricerche cliniche ed interventi di prevenzione e trattamento.
"Questa review sistematica delle allergie alimentari mostra che le evidenze sulla prevalenza, diagnosi, gestione e prevenzione è voluminosa, diffusa ma limitata in maniera critica dalla mancanza di uniformità in campo diagnostico; questo limita in maniera severa la posssibilità di trarre conclusioni sulle migliori pratiche per la gestione e la prevenzione" .
La review ha preso in considerazione 72 ricerche cliniche: una meta-analisi sull'incidenza e prevalenza, 18 studi sulla diagnosi, e 53 su gestione e prevenzione.
Quando si parla di prevalenza cominciano a venire i nodi al pettine in quanto sono troppo vari i metodi usati per determinare le allergie alimentari (anamnesi, test cutanei, Ige etc.)
Nel caso specifico delle allergie dichiarate dai pazienti e non verificate in laboratorio, la prevalenza risultava la seguente:
Latte di mucca 3.5%
Uova: 1.3%
Arachidi: 0.75%
Pesce: 0.6%
Crostacei: 1.1%
E la soia? Sembra mancare uno degli allergeni alimentari più diffusi secondo altri studi....
Le allergie ed intolleranze alimentari sono in aumento?
Anche a questa domanda lo studio non è stato in grado di fornire una risposta
In base agli studi analizzati basati sulla popolazione USA solo uno ha mostrato una crescita significativa passando dal 3.3% dei bambini del 1997 al 3.9% del 2007.
Esiste un test migliore di un'altro?
Lo studio non sa fornire una risposta..
"Carichi alimentari, skin-prick testing, IgE specifiche nel siero hanno tutte un ruolo nel determinare la diagnosi ma nessun test ha una facilità d'uso ed una sensibilità tale da farlo considerare migliore degli altri" dicono i ricercatori di Jama
E la gestione delle allergie ed intolleranze?
Guardando a 25 studi e ricerche cliniche hanno trovato 7 strategie diverse:
- ELIMINAZIONE
- IMMUNOTERAPIA
- SOSTITUZIONE DI ALIMENTI
- DIETA IN ALLATTAMENTO
- TRATTAMENTI MEDICI E FARMACOLOGICI
- PROBIOTICI
- PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALLA NUTRIZIONE
L'Eliminazione e l'immunoterapia sono poco studiate, la prima ha mostrato risultati nelle dermatiti atopiche; Le formule idrolizzate possono ridurre le intolleranze nei bambini con allergie al latte vaccino;
I probiotici possono ridurre problemi dermatologici nei bambini;
In conclusione i ricercatori ammettono che nonostante l'enorme mole di studi sull'argomento gli interrogativi fondamentali restano aperti:
Prevalenza, diagnosi prevenzione e trattamento delle allergie ed intolleranze alimentari sono ancora un problema da affrontare per la moderna medicina.
May 02, 2010
Chi potrà fare a meno del Mobile?
Volevo condividere qualche considerazione su una bella presentazione di Leonardo Bellini dal tema "Mobile Strategy 2010".
Premesse:
"che sia il 2013, 2014 o addirittura prima, gli accessi web da mobile sono destinati a superare quelli da desktop (fonte Morgan Stanley e Gartner Group)"
"I SN hanno un ruolo determinante nell'avanzata del mobile web, fenomeno confermato dal superamento di FB su Google negli USA avvenuto in gran parte grazie ai dispositivi mobili e ad i servizi push";
"Smartphone sempre più diffusi: 35% degli italiani tra 25 e 34 anni ne possiede uno"
" Il mobile rivoluzionerà ANCHE l'e-commerce, grazie ad applicazioni ad esso dedicate che sfruttino i servizi di localizzazione" e le funzioni web 2.0"
"Kindle e iPad avranno un impatto drammatico su editoria e tutto il mondo di comunicazione, marketing e pubblicità ad esso legato.
I cambiamenti saranno anche positivi in termini di fatturato visto che i formati elettronici stanno già stimolando la lettura e l'acquisto di libri e giornali"
"Nel giro di 3 anni l'editoria elettronica avrà raggiunto il 5,8% del market share (fonte PriceCooperHouse)"
"Moltissimi dei top 500 brands a livello mondiale hanno la loro Iphone App"
Sono d'accordo con Leonardo Bellini sul fatto che la navigazione e dunque gli strumenti su mobile si differenzieranno sempre di più da quelli su fisso.
Applicazioni che usano sistemi di geo localizzazione (come ad es. Foursquare, Gowalla) permetteranno di costruire valore aggiunto "on the spot" a quelle aziende che saranno in grado di individuare, raggiungere e coinvolgere i propri clienti potenziali.
I nostri assistenti digitali mobili saranno perfetti strumenti per un marketing multi-canale e innovativo.
Premesse:
"che sia il 2013, 2014 o addirittura prima, gli accessi web da mobile sono destinati a superare quelli da desktop (fonte Morgan Stanley e Gartner Group)"
"I SN hanno un ruolo determinante nell'avanzata del mobile web, fenomeno confermato dal superamento di FB su Google negli USA avvenuto in gran parte grazie ai dispositivi mobili e ad i servizi push";
"Smartphone sempre più diffusi: 35% degli italiani tra 25 e 34 anni ne possiede uno"
" Il mobile rivoluzionerà ANCHE l'e-commerce, grazie ad applicazioni ad esso dedicate che sfruttino i servizi di localizzazione" e le funzioni web 2.0"
"Kindle e iPad avranno un impatto drammatico su editoria e tutto il mondo di comunicazione, marketing e pubblicità ad esso legato.
I cambiamenti saranno anche positivi in termini di fatturato visto che i formati elettronici stanno già stimolando la lettura e l'acquisto di libri e giornali"
"Nel giro di 3 anni l'editoria elettronica avrà raggiunto il 5,8% del market share (fonte PriceCooperHouse)"
"Moltissimi dei top 500 brands a livello mondiale hanno la loro Iphone App"
Sono d'accordo con Leonardo Bellini sul fatto che la navigazione e dunque gli strumenti su mobile si differenzieranno sempre di più da quelli su fisso.
Applicazioni che usano sistemi di geo localizzazione (come ad es. Foursquare, Gowalla) permetteranno di costruire valore aggiunto "on the spot" a quelle aziende che saranno in grado di individuare, raggiungere e coinvolgere i propri clienti potenziali.
I nostri assistenti digitali mobili saranno perfetti strumenti per un marketing multi-canale e innovativo.
Mobile strategy-2010
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