L'argomento Vitamina B12 è molto caldo e affrontato spesso con un atteggiamento molto rigido e intransigente.
Alla base di tale fervore ci sono aspetti "di principio".
I vegetariani e vegani ci tengono a precisare che il loro regime dietetico può essere completo e bilanciato in ogni aspetto e sarebbe "umiliante" per molti di loro ammettere che si possano verificare carenze nutrizionali di ogni sorta.
Per superare subito questo aspetto facciamo alcune precisazioni:
1) carenze nutrizionali possono verificarsi seguendo QUALSIASI regime dietetico per numerose ragioni;
2) chi segue regimi dietetici restrittivi dovrebbe porre maggiore attenzione a POTENZIALI carenze nutrizionali;
3) I livelli di assunzione raccomandata per i nutrienti sono calcolati per adulti sani senza fattori di rischio, senza disturbi o patologie, che hanno una dieta sana e varia e che seguono uno stile di vita privo sano.
E' quindi facile capire come esistono numerose variabili da prendere in considerazione per valutare le possibili carenze nutrizionali.
VITAMINA B12 - PRODUZIONE ENDOGENA DA PARTE DEL MICROBIOTA
Sappiamo bene che le fonti alimentari primarie di Vitamina B12 sono quelle animali (fegato, carni, uova) ma tendiamo a porre poca attenzione alla fonte endogena.
I batteri del microbiota intestinale producono per noi grandi quantità della preziosa vitamina.
Essa viene prontamente assorbita dagli enterociti intestinali e messa a disposizione dell'organismo attraverso il sangue.
CAUSE DI RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE ENDOGENA DI VITAMINA B 12
Quando un organismo è soggetto ad una disbiosi intestinale viene in molti casi ridotta drasticamente la produzione endogena di vitamina B 12.
I Casi più frequenti sono:
- Terapie antibiotiche;
- Terapie con antiacidi e inibitori di pompa;
- Stitichezza cronica o ostinata;
I motivi sono chiari; le terapie antibiotiche uccidono i germi patogeni ma anche i batteri buoni che vivono nel nostro intestino; gli anti acido e gli inibitori di pompa modificano il pH gastrico e interferiscono con i normali processi digestivi portanto, a lungo termine, ad una modifica dell'ecosistema intestinale; l'organismo stitico è quasi sempre un organismo in disbiosi, la sua massa fecale è povera, l'ecosistema intestinale e le mucose hanno poco nutrimento e idratazione. I batteri producono poca vitamina B12 e aumenta l'infiammazione e la tossicità.
RECENTI STUDI SULLE CAUSE IATROGENE DI CARENZA DI VITAMINA B12
Quando è un farmaco a procurare un problema di salute di parla di cause iatrogene. Sul numero di dicembre di JAMA (Journal of American Medical Association) si segnala che gli inibitori di pompa come il lansoprazolo, omeprazolo etc possano indurre carenze di Vitamina B 12.
JAMA. 2013;310(22):2435-2442. doi:10.1001/jama.2013.280490
INIBITORI DI POMPA PROTONICA E CARENZE DI MAGNESIO
In realtà questo tipo di farmaci possono indurre anche altri tipi di squilibri nutrizionali e carenze di nutrienti.
Recentemente la FDA, organismo americano di controllo su farmaci e alimenti ha segnalato che l'uso per un periodo superiore ai 6 mesi di inibitori di pompa potrebbe provocare stati carenziali di magnesio.
Ha invitato quindi i medici a stare attenti a possibili sintomi di carenza di magnesio in pazienti che fanno uso cronico di IPP. Tra i sintomi caratteristici di ipomagnesemia i crampi, tensione muscolare, difficoltà a prendere sonno, tremori della palpebra, disturbi dell'umore.
Fonte: FDA http://www.fda.gov/drugs/drugsafety/ucm245011.htm
CONSIGLI GENERALI SULLA VITAMINA B12
Mi permetto ora di dare qualche consiglio generale su questo nutriente importantissimo.
- Mangiate sano e vario cercando di preferire alimenti non processati
- Se seguite regimi dietetici restrittivi assumete almeno ciclicamente un multivitaminico-multiminerale
- Se assumete antibiotici, immunosoppressori, inibitori di pompa protonica, antiacidi, assumete un integratore del complesso B;
- Se soffrite di stitichezza o di disbiosi intestinale considerate l'integrazione con vitamine del gruppo B e probiotici;
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