Il gruppo Nord est Creativo Cresce!
Dopo avere inaugurato il blog sul dominio dedicato http://www.nordestcreativo.it/ abbiamo spedito la prima newsletter a tutti gli iscritti. (E' possibile abbonarsi semplicemente inserendo la propria email nell'invito). Ricordo che Nord Est creativo è un gruppo che vuole coagulare le forze creative e innovative presenti sul territorio italiano basandosi su tre pilastri:
COMUNICAZIONE - CONDIVISIONE -CREATIVITA'
Sono già un centinaio i professionisti iscritti alla newsletter e speriamo di continuare a crescere coinvolgendo i membri degli altri social network professionali, come Xing, Facebook, Ning.
March 31, 2008
Nord Est Creativo cresce!
March 27, 2008
E-MAIL MARKETING E MAILING LIST IN ITALIA
Da una ricerca effettuata da Human Highway per conto dell'agenzia Contact Lab di Miliano emergono interessanti informazioni sull'atteggiamento degli italiani nei confronti di e-mail marketing e mailing list.
La ricerca ha analizzato un campione statisticamente significativo di 800 internauti, anche se leggermente sbilanciato sul sesso maschile (58,5)% e ha fornito alcuni spunti di riflessione per chi usa Internet per promuovere il proprio business.
A mio parere i dati più interessanti sono i seguenti:
- 2,6 caselle di posta attivate per ogni utente;
- 20 messaggi di posta scambiati giornalmente;
- le donne tra i 35 e i 54 anni sono le utenti più attive dei servizio di posta elettronica;
- il 17% degli utenti controlla la e-mail da dispositivi mobili;
- 96% di utenti è iscritto ad una o più newsletter (in media 6 pro-capite);
- 10% ha un indirizzo dedicato alle newsletters;
- solo il 44% carica le immagini automaticamente;
Il quadro che esce dalla ricerca sembra corrispondere ad un profilo di utenza mediamente maturo, che ha avuto modo di usare abitualmente i servizi oggetto di studio e ha fatto una selezione in base ai propri interessi.
Emergono anche pratiche abituali di elusione delle campagne promozionali e/o di spamming come quella di creare un indirizzo di posta che funga da "specchietto per le allodole". Su questo indirizzo secondario vengono convogliate anche newletter e mailinglist a basso o medio profilo di interesse.
Il fatto che la maggioranza di utenti non carica le immagini automaticamente, unito al dato sull'accesso da mobile dovrebbe suggerire agli addetti del web marketing una progettazione delle mails ottimizzata in modalità testuale.
Il layout dovrebbe essere progettato in modo che la mancanza delle immagini non scompagini gli allineamenti dei paragrafi e non comprometta l'estetica complessiva del messaggio.
La ricerca fornisce molti altri dati interessanti e merita un'attenta analisi.
March 25, 2008
MINORE RISCHIO CARDIACO DOVE SI FA RICERCA CLINICA
Questi i risultati di una ricerca pubblicata sugli Archivi di Medicina Interna il 24/03/2008.
La spiegazione di questa differenza potrebbe stare nel fatto che dove si conducono studi clinici c'è una maggiore aderenza alle linee guide dell'American Heart Association, dice il Dott. Sumit Majumdar, dell'Università di Alberta che ha coordinato le ricerche.
I dati che hanno preso in considerazione 494 ospedali americani e 174.000 casi hanno mostrato significatività statistica.
March 24, 2008
SVILUPPO DEL MARKETING ESPERIENZIALE
Così il nostro sapere, la modalità con cui conosciamo il mondo, deriva sia dalle informazioni grezze che possediamo ma ancor più dalla loro elaborazione in “esperienze” che vengono immagazinate nella nostra memoria e continuamente sottoposte ad un processo di rielaborazione.
In parole povere quando al supermercato prendiamo in mano una bottiglia di latte si attivano un numero imprecisato ed elevatissimo di processi che ci permettono di valutare e interagire con l’oggetto in questione.
Da un punto di vista razionale “pensiamo” alle caratteristiche dell’oggetto, ma nel frattempo la nostra mente elabora le memorie dell’infanzia, i desideri inconsci con quell’area del cervello che domina il ragionamento irrrazionale: l’emisfero destro. Sappiamo infatti che l’emisfero sinistro è quello che gestisce le prevalentemente l’aspetto razionale della nostra esistenza, quello destro invece è la sede da cui originano i comportamenti dettati dall’istinto.
Detto questo, si evince come sia possibile studiare un tipo di comunicazione molto raffinata che, facendo leva su specifiche percezioni sensoriali, sia in grado di attivare nel consumatore riflessi, comportamenti, azioni che lo inducono ad acquistare guidati dal ricordo di una sensazione piacevole che la pubblicità, attraverso le sue immagini e le sue parole, ha indotto nel suo cervello.
Stiamo parlando di qualcosa di estremamente più complesso dei messaggi subliminari degli anni 50. Bernd Schmitt, professore alla Columbia University, è considerato il padre del ‘marketing esperienziale. Secondo la sua definizione esso è così chiamato in quanto si basa più sull’esperienza del consumo che sul prodotto in sé.
Quando compriamo un caffè in realtà stiamo comprando l’esperienza di bere una tazzina di caffè, conprensiva di tutto il vissuto ad essa legato.
Obiettivo primario della strategia di marketing sarà allora quello di individuare che tipo di esperienza valorizzerà al meglio il prodotto: secondo Schmitt esistono cinque diversi tipi di esperienza (da lui detti SEMs, o Strategic Experiential Modules):
SENSE experiences ovvero esperienze che coinvolgono la percezione sensoriale;
FEEL experiences ovvero esperienze che coinvolgono i sentimenti e le emozioni;
THINK experiences ovvero esperienze creative e cognitive;
ACT experiences ovvero esperienze che coinvolgono la fisicità;
RELATE experiences ovvero esperienze risultanti dal porsi in relazione con un gruppo.
A livello verbale il marketing sensoriale si avvale dell’uso di una particolare figura retorica chiamata sinestesia (dal greco syn,”insieme”, e aisthánestai, “percepire”). La pubblicità cerca, in questo contesto, di indurre in maniera artificiale esperienze di tipo sinestetico, associando immagini differenti volte a chiamare in causa sensi diversi ed a regalare al consumatore immagini vivide e molto convincenti.
Il Marketing Manager moderno dovrà essere in grado di creare una piattaforma esperienziale efficace in grado di aumentare la fidelizzazione al brand o all’azienda o di acquisire nuovi clienti.Questa dovrà tenere conto dei seguenti aspetti: Il posizionamento esperienziale, la promessa di valore esperienziale, l’implementazione dell’esperienza.
Il marketing esperienzale è diventato recentemente il pilastro teorico del Visual Merchandising,un insieme di metodi e tecniche per l’ottimizzazione dell’esposizione del prodotto. L’allestimento teatrale dell’esposizione e l’interazione con il cliente vengono combinati per assicurare il massimo impatto del messaggio pubblicitario.
I pubblicitari dovrebbero tenere in conto che quando una campagna pubblicitaria richiama nel consumatore una specifica esperienza si genera in questi un’aspettativa precisa. Se questa aspettativa non trova poi una correlazione con l’esperienza reale fornita dal prodotto si si genererà nel clliente un certo grado di insoddisfazione.
E’ compito del Customer Relation Manager, predisporre le necessarie misure per valutare il grado di soddisfazione dei consumatori e, in maniera indiretta, la qualità della campagna promozionale.
March 23, 2008
ONLINE REPUTATION MANAGEMENT
Occorrono anni per costruirsi una reputazione e per conquistare la fiducia dei clienti e di chi ci sta intorno.
Tutti questi sforzi possono essere seriamente compromessi da azioni da parte di soggetti o di gruppi che possono per interesse o per sentimento di vendetta intraprendere campagne lesive o denigratorie.
Spesso non si tratta di azioni con dichiarato intento di dolo, tuttavia le conseguenze per l’immagine possono risultare disastrose.
Da queste premesse nasce l’ORM ovvero Online reputation management.
La gestione della reputazione online riguarda sia singoli individui, come professionisti o persone del mondo dello spettacolo, sia gruppi (gruppi musicali o associazioni) e aziende.
Queste ultime, specialmente quando sono quotate in borsa, conoscono bene gli effetti che rumors e passaparola infondati possono avere sull’andamento del titolo.
Ma anche VIP hanno dovuto in alcuni casi ricorrere a misure di emergenza per porre rimedio a problemi di immagine.
Negli Stati Uniti e da poco anche in Italia esistono agenzie specializzate che si occupano principalmente o esclusivamente di ORM.
Inseriamo adesso alcuni consigli forniti da Ken Knorr di Buildtelligence per iniziare a gestire la nostra reputazione online a bassi costi:
- Non entrare in polemiche e discussioni accese nei forum, ameno che non ti preoccupi delle conseguenze;
- Non alimentare i conflitti aggiungendo ulteriori contenuti;
- Diventa proprietario del tuo nome, acquistando i domini che ti riguardano e gestendo direttamente i tuoi profili, prima che qualcun altro lo faccia al posto tuo (poi è difficile fare qualcosa);
- Se i contenuti sono realmente diffamanti chiedi il consiglio di un legale. (diffamanti è diverso da offensivi);
- Scrivi di te sui siti che detieni o su cui puoi esercitare un’influenza (meglio in terza persona); posta brevi biografie nei siti amici, firma sempre i post;
Come potete notare questi consigli valgono per tutti e non solo per i VIPs.
J&J LANCIA UN NUOVO CORPORATE BLOG, CNTO411
Considerando che negli USA il 49% degli abitanti frequenta almeno settimanalmente la Blogosfera ci sembrava una cosa ovvia e dovuta ma evidentemente Big Pharma non la pensa così visto che CNTO411 non ha molte imitazioni.
Il progetto CNTO411 nasce da una iniziativa di Centocor, un'azienda del gruppo J&J, ed è guidata da Greeg Kenam M.D. Direttore Mondiale della ricerca medica nel settore immunologico. Come dice nel suo post augurale del 1 marzo 2008 " Abbiamo inaugurato questo blog perchè pensiamo che nel settore ci siano tante cose da dire, non discuteremo di farmaci ma dell''azienda, dell'immunologia e delle biotecnologie".
E' la prima volta che il dirigente di una grande compagnia farmaceutica mette il suo prfilo in rete!
Poco tempo prima Marc Monseau autore di JNJBTW , il Corporate blog di Johnson & Johnson aveva detto sullo stesso argomento "tutti parlano di noi, lasciate che possiamo dire la nostra".
Le aziende farmaceutiche tardano ad adottare le piattaforme del web 2.0 come blogs, podcast, etc., perchè sono preoccupate delle implicazioni legali che un confronto aperto e fuori del loro controllo potrebbe avere. Ma le cose cambiano in fretta e come spesso accade, quando qualcuno affronta e vince una sfifa gli altri lo seuono a ruota.
Centocor è un'azienda operante nel settore delle biotecnologie, fondata a Philadelphia nel 1979
March 22, 2008
IL MONDO DI GIANNI
Si era stabilito che ogni papà o mamma avrebbe letto a turno una fiaba "animata" ai piccoli riuniti, prima della merenda. Ma nessuno aveva capito cosa si intendeva per "animata". Io ho interpretato il termine come una delega ad agire in maniera creativa, cercando di coinvolgere tutti i bambini nella lettura del racconto.
Ho ottenuto anche più di quanto sperato, perchè mio figlio ha partecipato attivamente alla realizzazione delle illustrazioni e poi ha fatto da piccolo regista dell'incontro ad alta interattività!
Ricordo ancora i loro volti assorti e sognanti e la curiosità irrefrenabile che sfociava in una mitragliata di domande.
Devo dire che per me è stato molto bello sia la fase di scrittura del racconto, sia il momento d'incontro con i piccoli, sia la fase di editing con il tools ISSUU.
March 21, 2008
QUALITA' NELLA PRODUZIONE DEI FARMACI PER USO UMANO
Questa presentazione riassume gli aspetti normativi sulla Qualità nella produzione dei farmaci ad uso umano. Vengono definite anche le funzioni e i requisiti del personale qualificato responsabile di garantire gli standards.
Se non riesci a visualizzarla, Scarica quì la presentazione
March 20, 2008
101 COSE CHE UN SIX SIGMA BB DEVE SAPERE
Questa registrazione contiene una lista di competenze che deve sviluppare ogni Six Sigma Black Belt, realizzata da Tomas Pyzdec nel 2003 ed ancora estremamente attuale.
La lista è letta per voi dall'avatar July messa a disposizione dal sito Read the Words.
Puoi anche leggerene il contenuto testuale sul sito dell'autore
IL MIO BLOG E' COME UN FIORE
rosso: per le tables (TABLE, TR and TD tags)
verde: per i DIV tag
viola: per le immagini (the IMG tag)
arancio: per linebreaks e blockquotes (BR, P, and BLOCKQUOTE tags)
nero: the HTML tag, the root node
grigio: gli altri tags
Il termine Web non è stato coniato a caso. Ogni sito, blog, utente su Pc o dispositivo mobile che sia collegato a internet diventa per questo un nodo di questa inestricabile rete. Un nodo che a sua volta presenta una complessità interna come in un costrutto frattale.
Questi algoritmi possono essere applicati anche a reti intranet per studiare i processi di comunicazione che avvengono all'interno delle organizzazioni aziendali.
Analizza il tuo sito grazie a questo tool on line creato da Fernando Luis Lara. Lo trovi su Web Sites as Graph
NASCE L'ENCICLOPEDIA DELLA VITA
Il progetto, che si chiama Encyclopedia of Life, proporrà contenuti multimediali organizzati in schede per ogni specie vivente.
I contenuti saranno generati dagli utenti e classificati da biologi e naturalisti esperti.
FATTI FARE UN GRAVATAR
Vuoi fartene uno ?
Ma sì, un gravatar può serpre venirti utile.....poi è gratis!
INTERNET P.R DI MARCO MASSAROTTO
Il GRUPPO NORD EST CREATIVO HA IL SUO BLOG
La community di Linkedin ha scelto il blog come mezzo preferenziale di condivisione e di team-work adottando la piattaforma di Wordpress, che permette numerose funzionalità operative.
In attesa della piena funzionalità della versione WP 2.5 (attesa a giorni) effettueremo la migrazione del nostro blog presso il dominio dedicato.
Le nuove funzionalità di Wordpress su dominio dedicato (ovviamente il nostro si chiama www.nordescreativo.it ) sono:
- mail-list professionale;
- possibilità di votare gli articoli;
- possibilità di somministrare form;
- possibilità di effettuare sondaggi;
- possibilità di creare un'area riservata;
- possibilità di effettuare il log-in direttamente sul sito;
- possibilità di co-writing e condivisione di progetti;
March 19, 2008
PODCAST SIX SIGMA SU YOUTUBE
Non è certo il primo esperimento da parte della società di utilizzare le tecniche del web 2.0 per diffondere le conoscenze sulle metodiche di Top quality Management.
The SBTI Show è una raccolta di videofilmati che è possibile vedere od ascoltare in questa sezione dedicata di YouTube. Tra questi consiglio l video su DFSS e innovazione.
Questo è il sito della SBTIonline.
Quì invece si effettua il download dei podcast per il tuo mp3
Per gli amici che come me si occupano anche delle metodologie six sigma nel campo delle salute ecco il sito dedicato Lean Six Sigma Healthcare.
LA VITAMINA D POTREBBE DIMINUIRE IL RISCHIO DI DIABETE
Lo studio è stato condotto dal St Mary’s Hospital per donne e bambini di Manchester e ha mostrato una riduzione del rischio di incidenza del 30% nei pazienti trattati.
Non solo il dosaggio di vitamina D ma anche la regolarità dell'assunzione e l'esposizione al sole sono correlati inversamente allo sviluppo del diabete di tipo I.
I nuovi casi di Diabete di tipo I sono in crescente aumento sia nei paesi europei che nei paesi in via di sviluppo, si stima un + 40% nel decennio 2000 - 2010
Anche se ulteriori studi sono necessari per confermare questi dati, il governo inglese suggerisce una somministrazione di vitamina D nei primi due anni di vita dei sudditi di Sua Maestà.
Big Pharma differenzia i prezzi in base al reddito
Nell'articolo si analizza la politica di stratificazione operata da GSK la più grande multinazionale farmaceutica europea, con sede in Inghilterra.
Questa politica, descritta anche nella relazione di responsabilità sociale della compagnia, permetterà di differenziare i prezzi in base al reddito dei paesi, estendendo così l'accesso alle cure anche a India, Marocco, paesi tradizionalmente "difficili" per le aziende farmaceutiche.
Il premio ottenuto dal pricing nei paesi ad alto reddito sarà utilizzato per ripagare in minor guadagno nei paesi più poveri.
La cosa veramente interessante è che le aziende farmaceutiche stanno pensando e testando politiche di stratificazione dei prezzi anche all'interno dei singoli stati, per classi di reddito. Cosa che in Italia sarà anche facilitata dalle autonomie regionali in materia sanitaria e dalle politiche di assistenza sanitaria nazionale.
Si sono però verificati sistematiche elusioni alle politiche di differenziazione anche laddove si sono usati packaging e sistemi di consegna differenziati.
Inoltre il fenomeno della contraffazione è in costante aumento. GSK ha denunciato nello scorso anno più di 400 casi di prodotti farmaceutici contraffatti per un valore di 19 milioni di euro.
Fai sentire il tuo cliente un V.I.P. con la personalizzazione del sito aziendale
Sarà cura del marketing management stabilire la classe di clienti su cui si concentreranno più risorse privilegiando la fascia che garantirà il maggior ritorno dell'investimento nel ciclo di vità calcolato.
Nel web le regole sono differenti è possibile trattare una percentuale maggiore di clienti in modo personalizzato a parità di costi.
In particolare la personalizzazione del sito aziendale e dei percorsi nei cataloghi per l'e-commerce, consente di far approdare in maniera più mirata i clienti sulla landing page oppure su una offerta in particolare.
March 18, 2008
Aggiornata la normativa sull'informazione farmaceutica
Scarica il Codice Deontologico di Farmindustria in formato pdf
Il decreto, composto da 32 articoli e numerose note esplicative, è molto complesso è modifica l'attuale normativa:
- sull'informazione medica e la promozione di specialità medicinali allopatiche omeopatiche ed altroposofiche;
- la distribuzione ed il commercio dei farmaci e di gas medicinali.
Per quanto riguarda i farmaci numerosi articoli riguardano lo spinoso argomento del farmaco generico e della sua somministrazione al posto del branded. Un articolo riguarda la prescrizione di prodotti omeopatici ed antroposofici, specificando come va scritta la prescrizione. L'art. 23 norma la cessione al personale medico di materiale informativo non specificatamente attinente al farmaco.
La norma appena pubblicata necessita di una attenta lettura ed interpretazione. Suggerisco a tutti i partecipanti di contribuire ad una migliore comprensione del testo con i propri commenti e considerazioni.
Suggerisco i seguenti siti per approfondimenti sulla normativa in campo di farmaci: 231 farmaci , Filodritto
March 17, 2008
Quest'uovo di cioccolato contiene anche cacao?
Il cioccolato è un prodotto derivato dalla pianta del cacao (Theobroma cacao) e dovrebbe contenere i seguenti ingredienti principali: pasta di cacao, burro di cacao zucchero e vaniglia. A questi ingredienti si possono aggiungere latte (nel cioccolato al latte) nocciole e altri aromi.
Il problema qualità nasce quando:
1) la pasta di cacao è assente o presente in percentuale bassissima;
2) il burro di cacao viene sostituito da altri grassi vegetali più economici per il produttore.
In questi casi non si dovrebbe nemmeno parlare di cioccolato ma di prodotti dolciari a base di cioccolato. Wikipedia riporta nel suo sito le definizioni ufficiali dei prodotti a base di cacao con le percentuali minime di legge. Ne riporto una soltanto, a beneficio di tutti:
Cioccolato:ottenuto da prodotti di cacao e zuccheri; presenta un tenore minimo di sostanza secca totale di cacao del 35 %, di cui non meno del 18 % di burro di cacao e non meno del 14 % di cacao secco sgrassato.
Il problema qualità del cioccolato sembra interessare pochi visto che anche i siti che si definiscono portali del cioccolato non affrontano neanche l'argomento pur fornendo migliaia di ricette ed immagini.
Pare che, almeno alla rassegna CioccolaTò dedicata al cibo degli dèi di Torino (conclusa il 2 marzo 2008) si sia parlato anche di qualità...lo credo bene altrimenti era dura tirare per 10 giorni parlando solo di packaging e ricette. Altroconsumo ha confrontato alcuni marchi di cioccolato al latte nel 2006; qualcuno suggerisce anche come riconoscere un buon cioccolato dalle qualità organolettiche.
In questa pagina la normativa sul cioccolato.
Adesso che si avvicina la pasqua e tutti romperanno le uova ricordo che il cioccolato non deve essere mai somministrato a cani e gatti perchè per loro è tossico come un veleno.
Dal punto di vista del marketing, il problema qualità del cioccolato è ritenuto rilevante da Novi, che nelle sue campagne sottolinea sempre anche l'aspetto provenienza. A me fa sempre ridere perchè il cioccolato Novi è prodotto italiano, ma non certo gli ingredienti (la pianta di cacao non cresce nel nostro paese).
L'azienda produttrice evidentemente crede molto poco nel web marketing visto che non compare nemmeno nelle prime tre pagine di ricerca in Google (è quasi come non esistere).
La Nestlè invece, con la linea Kinder, punta tutto sulle sorprese. Ho notato però che nelle campagne pubblicitarie televisive di questi giorni si accennava di sfuggita al "buon cioccolato". Nestlè ha un portale molto attraente per i bambini (Magic Kinder), con tanto di animazioni-flash, giochi e musica. Furbescamente riesce ad attirare i piccoli navigatori attraverso un richiamo contenuto nel prodotto. Lindt Italia ha un sito ben posizionato, ma povero di contenuti ed idee.
Addirittura ridicolo il tentativo di Pernigotti di proporre ai navigatori un salvaschermo gianduiotto..(no comment)..
Visto che il cioccolato è un esempio classico di acquisto compulsivo-emotivo non pianificato, le aziende produttrici sono portate a sottovalutare le possibilità promozionali del web 2.0.
Suggeriamo un esempio di web marketing creativo sul cioccolato ideato da un'azienda norvegese.
Purtroppo il gioco interattivo proposto in rete non è tradotto nemmeno in Inglese
March 15, 2008
ANCHE LA BBC SI RINNOVA E SI PERSONALIZZA
Il nuovo sito della BBC è online e merita una visita. E' stato progettato come un netvibes e somiglia parecchio ai layouts di iGoogle. Come in questi ambienti, il visitatore può personalizzare la homepage, cambiando colori, fonts, scegliendo gli argomenti su cui desidera tenersi informato e muovendo i box di struttura con un semplice click & drag (seleziona e trascina).
La BBC era uno degli ultimi portali importanti che manteneva l'ottimizzazione per gli schermi di vecchia generazione e a bassa risoluzione, ma adesso c'è stato un completo rovesciamento di indirizzo e si è puntato al massimo dell'innovazione.
DA NEURONA A XING
Per darvi un’idea dell’interfaccia di XING ecco il link al mio profilo personale,
March 14, 2008
ALLARME ON LINE
March 12, 2008
Nord Est Creativo - Gruppo di successo
Dal momento in cui nasciamo e quindi entriamo in un gruppo familiare, la nostra vita ci vede continuamente inseriti in attività di gruppo, più o meno strutturate, piu o meno formali.
La socializzazione è un elemento costituente della natura umana e dinamiche di gruppo si possono riconoscere persino in situazioni occasionali e di durata limitata come quando si resta bloccati in ascensore.
Ma quali sono le caratteristiche che rendono un gruppo vincente?
Si è osservato che gruppi vincenti, indipendentemente dal contesto in cui operano, mostrano caratteristiche comuni, quali:
La collaboratività è superiore alla competitività;
In un gruppo vincente l’individuo vince quando il gruppo vince. La condivisione da parte di tutti i membri, di questo valore fondamentale và stimolata sin dalla fase di formazione del gruppo.
I leader e i moderatori devono usare forme di riconoscimento e compensazione dei meriti che favoriscano l’eccellenza personale solo se accompagnata dal raggiungimento dei goals di gruppo;
Non ci sono persone sbagliate ma comportamenti sbagliati;
Nei gruppi vincenti i leaders e moderatori sono capaci di individuare tempestivamente atteggiamenti e comportamenti problematici e di mettere in atto le adeguate iniziative volte alla risoluzione dei problemi. In questi gruppi tutti sono convinti che è possibile cambiare i propri atteggiamenti e modi di pensare, anche se ciò comporta uno sforzo.
A queste caratteristiche aggiungerei quelle identificate da Johnson & Johnson (1999):
- Gli obbiettivi del gruppo devono essere chiaramente compresi, essere rilevanti per tutti i membri del gruppo ed evocare in questi un desiderio di impegnarsi personalmente per raggiungerli;
- I membri del gruppo devono poter comunicare le loro idee e sentimenti con accuratezza e chiarezza; una comunicazione chiara bidirezionale è alla base del funzionamento di tutti i gruppi e della interazione tra i membri;
- La partecipazione e la leadership deve essere distribuita tra i membri; tutti devono poter partecipare ed essere ascoltati;
- Le procedure decisionali devono essere appropriate e flessibili a secondo delle situazioni; il modo migliore di prendere le decisioni è attraverso il consenso, che promuove la partecipazione, la equalizzazione del potere, la coesio nel’impegno e le controversie costruttive;
- Il potere e l’influenza devono essere approssimativamente uguali tra i membri del gruppo; devono essere basati su capacità, abilità e accesso alle informazioni, non sull’autorità.
- I conflitti che sorgono da idee e opinioni opposte devono essere incoraggiate; le controversie promuovono il coinvolgimento nel lavoro di gruppo, le opinioni di minoranza devono essere ascoltate e accettate;
- La coesione interna deve essere alta e basata sul gradimento reciproco e sul desiderio di condividere l’esperienza di gruppo e dal livello di accettazione, supporto e fiducia tra i membri; devono essere incoraggiate norme interne che supportino sicurezza psicologica, individualità, creatività, conflitto di idee, crescita e cambiamento;
- Ci deve essere una competenza e capacità di risolvere tempestivamente i problemi, definitivamente e con il minimo sforzo; bisogna incoraggiare norme che evidenzino problematiche latenti,
- Il livello di scambi interpersonali deve essere soddisfacente in quanto è misura di come le intenzioni si traducono in fatti.
Come vedete questi principi di base sono applicabili in qualsiasi contesto, non solo lavorativo, a patto che ci sia l’intenzione e la volontà di tutti.
Ho voluto ricordare questi concetti, semplici da capire razionalmente ma difficili da incarnare nella vita reale, perché possano servirci da spunto nella nostra vita di ogni giorno e contribuire a realizzare un mondo migliore.
March 10, 2008
TO POKE, SIGNIFICATO
Però prima di approfondire i nuovi significati che il verbo ha assunto nel web 2.0 torniamo a quelli che ha avuto fino ad ora:
To poke è un sostituto virtuale di quello che nel mondo fisico è lo sguardo. Sguardo rivelatore (ovvero che contemporaneamente vela e ri-vela) delle nostre profondità.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE HA SEMPRE PIU' SOSTENITORI
Adesso, gli ideatori hanno anche una tv ed una radio privata, una folta schiera di copywriters e producono la bellezza di 30 posts originali al giorno.
Io vedo in questo successo il chiaro segnale di una maggiore attenzione dei cittadini alle problematiche ambientali e di svilppo economico eco-compatibile. Dopo tutto anche il blog del Grillo nazionale è in sintonia con queste tematiche. Chissà che i politici non riescano a prendere qualche spunto da quello che i cittadini dimostrano esplicitamente di volere...
March 09, 2008
Modifica Tag ID3
March 08, 2008
LEAN SIX SIGMA
SITI ITALIANISix Sigma In E' sicuramente il miglior sito italiano sull'argomento, per ricchezza di contenuti, link e risorse. Gli ideatori sono collegati alla BMG University;Caliandro. eu è un sito interessante per i contenuti, soprattutto di carattere introduttivo. Il sito ospita un forum.12 Manage - Management Communities è un sito di Business Administration dove si possono trovare informazioni generali su metodi e stili gestionali (antichi e moderni). Ci sono riferimenti a forum e risorse.
QualitiAmo - Qualità in movimento, non è dedicato al six sigma ma è un bel sito sulla qualità (interessante il vocabolario della qualità).
SITI INTERNAZIONALI
lean.org : (Eng) Lean Enterprise Institute fondato da Womack e Jones; contiene anche una roadmap da seguire per la lettura di manuali operativi;
leanenterprise.org.uk (Eng) Centro di ricerca fondato da Jones ed il prof. Hines, attualmente chairman della SAPARTNERS, società di consulenza inglese;
onesixsigma.com (Eng) Portale europeo su lean six sigma che contiene anche delle opportunità professionali pubblicate dalla Pacific International (unica società di consulenza in Europa che seleziona soltanto specialisti del continuous improvement per conto di grandi aziende europee);
artoflean.com (Eng) Sito di un ex dipendente della Toyota in Giappone;
Breakthrough Management Group - L'organizzazione offre consulenza e formazione (anche in e-learning); il sito è intereressante perchè mette a disposizione (su richiesta) casi studio completi e video sull'applicazione della metodologia LSS;
Minitab 15 è uno dei tools più utilizzati per l’analisi quantitativa operativa in area Business Abministration; è possibile scaricare una versione di prova gratuita per un mese; il costo della licenza e $1.195 però ci sono sconti per studenti e docenti.
SPSS è uno dei software più utilizzati dagli statistici, un po’ meno dagli specialisti BB e MBB six sigma; i nuovi pacchetti specifici per le aziende offrono soluzioni personalizzabili più adatte ad un uso aziendale; la gamma fi prodotti SPSS è vastissima: segnaliamo le piattaforme
Data mining, Predictive analytics e Marketing Automation (Clementine, Data Distillers) ;
Business Intelligence;(OlapHub)
Survey and Market Research (Dimensions)
The R Language for Statistical Computing © è un po’ rude nell’interfaccia utente, offre gratuitamente la possibilità di realizzare grafici molto performanti. Disponibile in Inglese e Francese;
Zero Rejects Implemena la metodologia per il controllo di processo "Six Sigma" sviluppata per Motorola. La versione alpha e beta sono scaricabili gratuitamante. (Win 95/98/NT).
CPK Sigma Calc, costa 65$ ma un tools di base che può essere utile per esportare facilmente piccole moli di dati;
Free Six Sigma DPMO/PPM il tool è scaricabile ma si può usare anche on line (anche il secondo ha uno script che offre risultati meno accurati)
Free Statistical Software in questa directory si trova ogni ben di Dio per l'analisi quantitativa. Tutto gratis. Molto frequentato da studenti e praticanti.
Variazioni di Distribuzione - Si trova nel sito di Mulbury e-shop. E' un Tool scaricabile gratuitamente, molto utile per la didattica; formato MS Excel; mostra come i cambiamenti nella media, deviazione standard e specification limits del cliente fanno variare il valore dei sigma metric. I cambiamenti si vedono in tempo reale sia su grafico che su dato.
NETWORKSLean Six Sigma gruppo su Neurona appena costituito ha già 18 membri; lingua italiana,
Lean Six Sigma gruppo su Linkedin, non ha web site, ma raccoglie grandi esperti statunitensi;
Strategic Business and Competitive Intelligence Professionals non ha web site e raccoglie grandi esperti soprattutto USA.Lean Six Sigma Professionals gruppo su Plaxo; circa 230 membri, creatore Steven Bonacorsi;
TRAINING e CERTIFICAZIONESix Sigma In (Ita) di Maria Pia D'Ambrosio e Franco Anzani. Formazione per aziende e personalizzate-collegamento con BMG University per certificazione;Gruppo Galgano (Ita) Consulenti di Direzione- Formazione e certificazione;Luiss Business School- La strategia Six Sigma (Ita);Festo Accademy - Lean Six Sigma (Ita)training e consulenza per aziende;Arizona State University (Eng) Sponsorizzata anche dalla Society of Manufacturing Engineers;Six Sigma Management Institute (Eng) Chairman: Mikel Harry, SA Partners (Ferruccio Di Giusto, moderatore del Gruppo Neurona-Lean Six Sigma consiglia vivamente il Lean Coach Program, una bella esperienza di training in aula con lezioni/simulazioni e lo sviluppo di una serie di progetti di miglioramento; il tutto in 5 settimane full immersion spalmate su 6 mesi)Six Sigma Academy (fondata da Mikel Harry)Aveta Business Solutions;ASQ-training ;
SOCIETA' INTERNAZIONALI, ITALIANE E RESPONSABILI PER L'ITALIAASQ - Consigliere per l'Italia: Ing. Diego RovigoAICQ Associazione Italiana per la QualitàAISS Accademia Italiana Sei Sigma -
BIBLIOGRAFIA IN ITALIANO e in IngleseSix Sigma. Organizzare l'azienda partendo dal cliente Paola Lucia Floris
SIX SIGMA BLOGOSPHERA
Leadership & Business (Eng) blog collegato all'organizzazione BMG;numerosi articoli su general management e inoovazione;
March 05, 2008
CORPORATE BLOGS E REPUTATION MANAGERS
Sappiamo bene cosa può significare per un gruppo rock emergente una stroncatura su Myspace, così blog e social network si affermano sempre più come elementi di aggregazione virtuale in grado di influenzare mercati, politica e società.
Ciò nonostante le aziende, soprattutto le italiane, stentano a muoversi in questa direzione e spesso lo fanno in maniera improvvisata senza dotarsi delle necessarie competenze operative. Alcuni numeri, recenti, sulle imprese che "credono" nel corporate blog sono pubblicati in una lista denominata "Fortune 500 Business Blogging Wiki". Si tratta di un elenco in cui sono inseriti i blog aziendali attivi, a cura del personale dell'impresa, con la missione di fornire un supporto informativo ed un'assistenza alla clientela riguardante l'offerta di prodotti e servizi (directory of Fortune 500 companies that have business blogs, defined as: active public blogs by company employees about the company and/or its products).
Prendendo per esempio il settore farmaceutico, le prime tre aziende e il loro rank secondo Fortune sono:
- Johnson & Johnson al 36° posto
- Pfizer al 39° posto
- Merck al 99° posto
Di queste solo la prima ha un blog ufficiale che si piazza al 55° posto nella classifica di Wiki. Facendo una ricerca nella blogosfera su queste tre aziende troviamo numerosi blog che se ne occupano, per lo più indirizzati agli investitori, con notizie, spesso ufficiose, riguardo ad attività presenti e/o future dell'azienda che potrebbero avere rilevanza sulla quotazione in borsa del titolo. Non dimentichiamo che le top-ranked dell'inchiesta hanno tutte un vasto bacino di piccoli investitori privati che seguono in vario modo non solo l'andamento del titolo in borsa ma anche i rumors riguardo le attività del core business.Alcune aziende monetizzano più di altre il valore di una buona comunicazione con i clienti e inverstitori anche quando il rapporto con questi non è del tutto sereno (vedi Exxon piazzata al 2° posto).
Un interessante sito sui Corporate blogs si chiede perchè i blog aziendali siano così "stitici" e noiosi, probabilmente la ragione è che pochi hanno ancora investito seriamente in questo strumento col risultato di produrre duplicati persino più noiosi dei siti aziendali.