November 22, 2011

Nuovo regolamento europeo sull'etichettatura alimentare


Un nuovo regolamento UE sulle informazioni nutrizionali delle etichette alimentari apporterà modifiche molto importanti sulla la legislazione esistente di molti paesi EU.

Il regolamento sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea ed entrerà in vigore dopo 20 giorni dalla pubblicazione.
Gli stati membri avranno poi dai 3 ai 5 anni di tempo per adeguare la legislazione nazionale.

Una volta recepite, le nuove direttive obbligheranno i produttori a:
- fornire precise informazioni nutrizionali sui prodotti alimentari trasformati;
- specificare l' origine delle carni fresche di suini, ovini, caprini e pollame;
- evidenziare la possibile presenza di allergeni (come le arachidi o il latte) nella lista degli ingredienti;
- migliore leggibilità del testo (dimensione minima dei caratteri 0,9 - 1,1 mm ;
- inserire avvertenze sulla presenza di sostanze eccitanti come la caffeina in bevande o alimenti (escluso drink a base di tè o caffè.

Per esempio non sarà piu sufficiente scrivere "oli vegetali" ma bisognerà specificare se si tratta di olio di semi, di cocco o altro.

Alcune associazioni di categoria Italiane si ritengono molto soddisfatte dalle nuove normative che, specificando meglio il luogo di origine, proteggerà i produttori locali di olio, prodotti agricoli, formaggi e carni.

E' già lunga e nota agli esperti del settore la lista di "trucchi" che permetteranno ad imprenditori poco scrupolosi l'aggiramento e l'elusione dello spirito della presente norma.
Tuttavia si tratta di un importante passo avanti verso una nutrizione più consapevole.

Ecco la normativa precedente:

  • 2000/13/CE - etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari PDF ;
  • 90/496/CEE - etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari PDF .

November 21, 2011

Evoluzione della malattia da reflusso (Gerd) con terapia standard

La malattia da reflusso (Gerd) è considerata poco più che un disturbo da molti medicici di famiglia e trattata con farmaci sintomatici.
I gastroenterologi hanno da tempo segnalato una possibile evoluzione verso forme cancerose attraverso una fase intermedia in cui si evidenziano modifiche istofisiopatologiche come l'esofago di Barrett.
Uno studio, recentemente pubblicato sulla rivista Alim Pharmacol Therap, ha analizzato 2721 pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo di vario grado che dopo essere stati trattati con esomeprazolo per 8 settimane hanno proseguito la terapia standard con il loro medico di fiducia.
I risultati non sono affatto incoraggianti.
La maggior parte dei pazienti non ha mostrato miglioramenti èd è rimasta stabile.
Il 5.9% dei pazienti con malattia da reflusso non erosiva, il 12.1% di quelli con patologia erosiva di grado A/B ed il 19.7% di quelli con patologia erosiva di gradoe C/D con esofago di Barret presente all'inizio dello studio lo mantennero o lo svilupparono a 5 anni.

Possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
E' vero che la preoccupazione maggiore è rappresentata da una evoluzione maligna della malattia da reflusso; ma è vero anche che la terapia standard non cerca di risolvere le cause del problema e si limita a trattare i sintomi.
La terapia con esomeprazolo per 8 settimane + terapia standard non riesce a far regredire la malattia da reflusso e nel 5-20% dei pazienti dello studio non riesce a frenarne l'evoluzione verso forme più pericolose.

L'approccio migliore verso la malattia da reflusso è quello integrato:

- Sintomatico (soprattutto nella fase iniziale)
- Nutrizionale

- Comportamentale
- Integratori e fitoterapici.

Tra i principali consigli dietetici ricordiamo l'eliminazione di:

-caffè
-vino

-cioccolato
-menta
-fritture

Tra i principali consigli comportamentali ricordiamo:

- Smettere di fumare;
- Modificare l'inclinazione del letto alzando la posizione della testa;
- Andare a letto dopo almeno 2 ore dal pasto serale;
- Ridurre la quantità di cibo nei pasti serali;
- Fare attività fisica
.

E' possibile integrare con sostanze che aiutano a riparare la barriera intestinale, che esercitano azione protettiva nei confronti della superficie dello stomaco o con attività anti-infiammatoria:

- L glutammina
- Aloe vera

- Camomilla
- Liquirizia
- Boswellia serrata

- Malva
- Calendula
- Prebiotici
- Probiotici

Bisogna andare alla radice dei problemi e non semplicemente trattare i sintomi se vogliamo una migliore qualità di vita subito e prevenire degenerazioni anche gravi dei disturbi attuali.

November 15, 2011

New APIs for physicians and the future of Twitter



Source:Techcrunch
"Docphin is launching a new Web service the company likens to a “Bloomberg for Doctors.” The site aims to help physicians organize, bookmark, read and track medical news and research from a number of sources, all within a single dashboard interface. Included with the service are simple tools to view and filter through hundreds of medical journals, something which has been difficult to do using traditional research methods. The service even offers a built-in personalized Twitter widget for keeping up with medical societies, sources and other leaders in a doctor’s given speciality."

Da qui le mie riflessioni che giro a @MarcoZiero e @FedericoGuerrini, sperando in un loro autorevole commento..


Siti come Docphin che usano widget di Twitter cambieranno l'uso e lo sviluppo di questo social network?


Visto che il rapporto di consenso tra utenti in Twitter non è basato sull'amicizia (come in Facebook), ma sui contenuti, come cambieranno le cose adesso che chiunque ha a disposizione liste selezionate di utenti (tematiche) che potrà seguire "al bisogno" senza dover sottoscrivere un follow?
Un'ipotesi è che io possa mantenere i contatti più social a scapito di quelli professionali che posso seguire su queste APIs widget-based.
Questa opportunità, tra l'altro è molto più efficiente delle semplici ricerche in quanto la selezione degli utenti è fatta a monte da esperti del settore.


Twitter viene usato in modi molto strani, talvolta neanche immaginati dai programmatori.

Per esempio l'uso come messaggeria istantanea.

Le recenti modifiche dello strumento hanno facilitato questo tipo di interazioni (limitando la distribuzione del tweet solo ai sottoscrittori comuni dei nominativi taggati nel messaggio) ma certamente questo non era nei progetti d'uso iniziali.


Una recente ricerca mostra come i grandi media usano Twitter alla stregua di un RSS per amplificare e diffondere i loro contenuti, di fatto amputando la sfera social bidirezionale dello srtumento.
Ma questa è la vita.
Ognuno di noi utilizza gli strumenti che ha a disposizione in base a come legge ed interpreta la realtà che lo circonda e indipendentemente da quello che avevano in mente gli sviluppatori.


Certe volte questo porta ad un'evoluzione degli strumenti e questo e bello.

AoGoi: Nuovo Social Network per Ginecologi



Il medico italiano è notoriamente restio a fare del sano social networking perchè gli interlocutori si trasformano subito in pazienti e trasformano la relazione in "consultazione".

Forse per questo motivo si buttano nel web prevalentemente quei medici che amano divulgare, fare prevenzione, comunicare e condividere le loro esperienze professionali.
Gli altri si nascondono dietro pseudonimi o frequentano social network esclusivamente disegnati per loro.

Uno di questi, appena presentato a Palermo al congresso nazionale dei Ginecologi Ospedalieri si chiama AoGoi ed è a metà strada tra Facebook, Linkedin ed un sito d'Informazione istituzionale.

Permetterà ai ginecologi di navigare in ambiente protetto senza frotte di donne che si accalcano per discutere delle stranezze del loro ciclo, darà la possibilità ai professionisti di esplorare possibili sviluppi di carriera e produrrà anche contenuti informativi fruibili dal pubblico femminile.

Un in bocca al lupo al nuovo social network.

November 14, 2011

EFSA accepts claim for Vit D to prevent risk of falling

Scientific Opinion on the substantiation of a health claim related to vitamin D and risk of falling pursuant to Article 14 of Regulation (EC) No 1924/2006
Reference: EFSA-Q-2010-01233
VIT D2 and D3 “reduces the risk of falling. Falling is a risk factor for fractures”
in Men and women 60 years of age and older.

EFSA opinion: a cause and effect relationship has been established between the intake of vitamin D and a reduction in the risk of falling. In order to obtain the claimed effect, 800 I.U. (20 microg) of vitamin D from all sources should be consumed daily.
-------------------------------------------------------------------------------
La vitamina D (Vit D2 e D3) riduce il rischio di cadute e questo costituisce un fattore di rischio per le fratture.
L'organismo europeo per la sicurezza alimentare EFSA ha dato parere positivo per un claim preventivo sul rischio di cadute per la Vit D negli adulti con età superiore ai 60 anni.

November 12, 2011

Diete squilibrate e risultati difficili da mantenere....



Sentiamo spesso parlare di diete a basso contenuto di carboidrati, a basso contenuto di grassi o le cosidette basse calorie/pochi carboidrati.

Queste diete sono seguite soprattutto per ridurre il peso corporeo.

Ricordiamo che sono per definizione diete squilibrate che possono essere mantenute per un breve periodo e preferibilmente sotto controllo medico.
Sappiamo infatti che una dieta a bassissimo contenuto di carboidrati e tante proteine provoca un'acidosi pronunciata ed un'alterazione consistente dei microbiota intestinale.

Queste diete hanno conquistato una certa notorietà grazie al fatto che sono spesso in grado di portare ad una rapida riduzione del peso corporeo in tempi ragionevolmente brevi.
Ma le domande che vengono spontanee sono:

1) Questa riduzione del peso viene poi mantenuta?
2) Questo temporaneo squilibro metabolico può provocare danni alla salute generale?

Una recente ricerca, presentata al congresso WCIR (World Congress on Insulin Resistance, Diabetes, and Cardiovascular Disease) sembra affermare che la riduzione di peso ottenuta da questo tipo di diete si perde con grande facilità.
La meta-analisi presentata mostrava infatti che sia le diete a basso contenuto di grassi che quelle a basso contenuto di carboidrati portavano a perdite ponderali non mantenute.

Non è certo una muona notizia per gli oltre 1,5 miliardi di persone sovrappeso o obese che cercano ogni giorno nuove soluzioni miracolose.
Probabilmente le ricerche future confermeranno come una dieta equilibrata, ricca di cereali integrali, grassi buoni, tanta frutta e verdura possa rappresentare la soluzione più efficace per il raggiungimento del peso ideale e di un buono stato di salute.
La dieta non è solo una questione di calorie o di bilanciare in vario modo i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi).
E' fondamentale fornire al nostro corpo nutrienti di qualità che forniscano informazioni corrette al nostro genoma
.





Leading Health Indicators - Indicatori principali di salute

In un mondo che cambia rapidamente non è facile tenere sotto controllo aspetti complessi come la salute pubblica ed il grado di benessere della popolazione.
Così si cerca di classificare i fattori o componenti che maggiormente determinano il risultato finale in un dato paese.
Qualche giorno fa sono stati individuati per gli USA
i 12 Leading Health Indicators" ovvero
i 12 Indicatori principali di salute.


Essi sono:
1. Access to Health Services - Accesso all'assistenza sanitaria
2. Clinical Preventive Services - Servizi di Prevenzione
3. Environmental Quality - Qualità dell'ambiente
4. Injury and Violence - Danni da violenza fisica
5. Maternal, Infant, and Child Health - Salute materna ed infantile
6. Mental Health - Salute Mentale
7. Nutrition, Physical Activity, and Obesity - Nutrizione, Attività Fisica e Obesità
8. Oral Health - Igiene orale
9. Reproductive and Sexual Health - salute riproduttiva
10. Social Determinants - Determinanti sociali
11. Substance Abuse - Abuso di sostanze
12. Tobacco - Tabacco

E' importante capire che tutti questi fattori sono importanti, ma che il loro peso relativo non è lo stesso.
Per esempio l'accesso all'assistenza sanitaria influisce non più del 10% sulla nostra aspettativa di vita mentre tabacco e obesità superano insieme il 60%.

Mi è difficile capire perchè nutrizione ed attività fisiche siano state considerate un unico fattore (nonostante si vero che persone obese fanno in genere meno attività fisica della media).

Ricordiamo infine che secondo l'organizzazione mondiale della sanità (WHO) la salute non è solo assenza di malattia ma uno stato complessivo di benessere fisico e appagamento.
Consiglio: Guarda i dati riassuntivi per l'Italia

Sul sito governativo americano molti dettagi ed utili informazioni

November 11, 2011

Social Networks (real life and online) Increase Life Expectancy!!

Recent researches reveal that having a social network increases life expectancy.
For example a meta-analisys conducted by
Brigham University and published on PloS Medicine last year shows that people with strong social relationships had a 50% higher rate of survival as compared to their counterparts who scored less on measures of social relationships.

But in the new millenium social relationships are not the same anymore.

So it is reasonable to question if only real-life relationships or also web-based relationships can exert positive effect on our life expectancy.

Social media and the so called Web 2.0 are changing not only the way we interact to each other but probably our physical brain also.
According to the brain scans of more than 100 university students examined in a research published in the journal Proceedings of the Royal Society B Biological Sciences) , the size of certain parts of your brain are linked to the amount of Facebook friends you have!!

Furthermore cognitive impairment and Alzheimer disease progression is faster if you have few cognitive inputs and poor social life.
There are few strong evidences that any behavioural change can reduce your risk of developing nurological chronic diseases.
But, most probably a good mediterranian diet, to quit intoxicating substances and conducting a satisfying social (REAL AND ONLINE) life is a Good Idea!!

References:
1)
Social Relationships and Mortality Risk: A Meta-analytic Review - Plos Sept. 2010
2) Online social network size is reflected in human brain structureProc. R. Soc. B published online before print October 19, 2011, doi:10.1098/rspb.2011.1959


November 09, 2011

Mangiamo meno e vivremo di più...



Gli studi sull'effetto protettivo di una dieta ipocalorica si sono succeduti negli ultimi anni passando dai modelli su animali semplici alle scimmie.

Alcuni di questi studi hanno mostrato che una dieta con restrizione calorica poteva non solo allungare l'aspettativa di vita ma anche prevenire alcune patologie cronico-degenerative come il Diabete di tipo II ed il cancro.

Un passo avanti è rappresentato dagli studi di biologia molecolare che indagano i meccanismi coinvolti nei processi di invecchiamento e nel rapporto tra apporto calorico dietetico e processi degenerativi.

Ritengo interessante uno studio publicato lo scorso settembre sulla rivista Molecular Cell. dal titolo enigmatico e non facilmente decriptabile dai non addetti ai lavori:
Life span extension and H2O2 resistance elicited by caloric restriction require in the peroxidredoxin Tsa1 in Saccaromyches cerevisiae

Cerchiamo di spiegarlo con parole semplici....
I ricercatori hanno studiato l'attività dell'enzima Perossiredossina nelle cellule di lievito.
Questo enzima è importante per la sua attività protettiva cellulare, in quanto degrada i composti reattivi come il perossido di idrogeno.

E' noto che durante l'invecchiamento l'attività questo enzima comincia a ridursi ma qui entra in gioco un altro enzima che ripara il primo (iperperossidato)!!!
L'enzima meccanico si chiama Srx1.

Quello che i ricercatori hanno notato è che la restrizione calorica si accompagna ad una maggiore attività "riparatoria" e quindi meno danni cellulari e quindi meno invecchiamento.

Hanno addirittura notato che sovraesprimendo il gene per la proteina riparatoria l vita dei lieviti si allungava del 20%.

Nei mammiferi i meccanismi protettivi della restrizione calorica potrebbero esse legate all'attività di aumento della resistenza allo stress ossidativo fornito da proteine chiamate Sirtuine

La lezione che possiamo imparare da queste ricerche è che un eccesso di calorie sovraccarica i meccanismi cellulari di riparazione e non ci aiuta ad invecchiare in buona salute..

A buon intenditor poche parole....

FONTE Bibliografica : Molecular Cell Sept. 2011

Besdine's receipt for Successful Ageing


Prof. R.W.Besdine has an incredible CV and I was very curious to attend his seminar on "Successful Ageing" at Padua University- Medicine.

He is a geriatrist with more than 40 years of expericence with elderly patients and as many U.S. citizens:
- He loves achronims;
- He has a personal receipt for "Successful Ageing".

So he decided to combine the 2 and formulated the Besdine's receipt.

B LOOD PRESSURE.......... B OOZE -ALCHOOL PROBLEMS
E XCERCISE ...................O RAL HEALTH
S MOKE CESSATION........ O STEOPOROSIS
D RIVING SAFETELY........ M OBILITY AVOID FALLS
I MMUNIZZATIONS ..........E MOTIONAL HEALTH
N UTRITION ...................Rx DRUGS SAFETY
E
NVIRONMENT ..............S OCIAL NETWORS
'S CREENING FOR CANCER


He pointed out that Italy as well as Europe and US has a very old population
with citzens > 65 years old at 22%.
We are loosing many opportunities to keep our body in good shape; for example more than 73% of peolple aged 65-73 make no physical activity.

But if there is a TAKE HOME MESSAGE from this seminar is that
"
Behavioural changes is the most important factor for Successful Ageing".

Behavioural-linked risk factors like cigarette smoking and nutritional unbalances accounts for more than 60% of our future health conditions.

"We are expecting great news form vaccines, genetics and new drugs but there is something very simple that we can do immediately...

I asked: Can we talk about "lifestyle medicine ?"
He answered: " I never used this term but I like it very much...I am going to use it fom now on.."


R.W. Besdine and Prof. Gaetano Thiene


November 07, 2011

Se sono più di 4 Scappa!

Ingenuamente pensiamo che per fare il pane bastino 3 ingredienti fondamentali
- Farina
- Acqua
- Lievito

piu' un pizzico di sale...
Le cose non stanno così purtroppo.
Attualmente possiamo trovare fino a 50 ingredienti diversi in quella roba che troviamo al panificio ed al supermercato con l'etichetta di "pane".
LA FARINA NON E' PIU' FARINA
La farina (ovvero un macinato intero di grano) non viene più usata per fare il pane.
Si usano invece prodotti raffinati completamente privati della parte nobile del cereale.
A noi viene lasciato fondamentalmente l'amido.
Anche le farine integrali sono per lo più farine raffinate che vengono "ripristinate parzialmente" con l'aggiunta di crusca o fibre indigeribili.

INGREDIENTI NON NECESSARI E POTENZIALMENTE DANNOSI
Ingredienti non necessari vengono spesso aggiunti al pane in maniera inspiegabile.
Molto spesso questi ingredienti sono innegabilmente dannosi per la salute.
- Tra questi molti zuccheri e sciroppi di cereali ed il lattosio;
- Grassi vegetali e grassi parzialmente idrogenati;
- Latte in polvere o latte intero;

PERICOLI PER LA SALUTE
Gli zuccheri aggiunti aggravano il carico glicemico già molto alto per il fatto che le farine non sono integrali. Sciroppi di malto, grano o HFCS possono portare allo sviluppo della sindrome metabolica e del diabete di tipo II.
Grassi vegetali o parzialmente idrogenati aumentano il carico calorico del pane e possono, nel caso degli idrogenati, avere attività aterogenica.
- Latte intero, in polvere, proteine del latte, uova e lattosio possono favorire o aggravare intolleranze alimentari.
Molti
additivi tra quelli elencati in tabella sono sospettati di avere una o più attività nocive per la salute umana.
Tra queste il bromato di potassio è potenzialmente cancerogeno se non viene degradato da una sufficiente cottura.

FATTO IN CASA, PANIFICIO O SUPERMERCATO

Purtroppo neanche un pane fatto in casa offre una garanzia di genuinità al 100% se non risaliamo la filiera.
Molti dei trattamenti più dannosi infatti vengono effettuati sui cereali e sulle farine.
L'ideale sarebbe procurarsi grano da agricoltura biologica e macinarlo in casa.
Il panificio offre qualche garanzia in più rispetto alla grande distribuzione perchè in genere i prodotti sono meno raffinati e meno addizionati.
E' facile rendersi conto quando un pane integrale deriva da farine ricostituite dalla durata e dalla consistenza del pane che, nel secondo caso, sono molto simili a quelle del pane comune.


SE SONO PIU' DI 4 SCAPPA...
Io personalmente non compro mai pane industriale nè prodotti da forno come bruschette, pane in cassetta etc. Guardo la lista degli ingredienti anche al panificio e se sono più di 4 scappo...


November 06, 2011

Cibi Irradiati: pericoli e situazione in Italia


Perchè irradiamo derrate alimentari e sementi agricole?
-Ridurre la germinabilità (sementi, aglio, cipolla);
-Abbattere la carica batterica (carne e derivati);
-Inattivare gli enzimi degradativi;
-Uccidere parassiti accidentalmente presenti nelle derrate;
-Allungare i tempi di marcescenza (fragole e banane)

Le quantià di radiazioni a cui sono sottoposte queste sostanze sono enormi:
Si parte da 1 KiloGray (equivalente a 16,700,000 radiografie al torace) per finire a 30KiloGray (10,000 volte la dose letale per l'uomo).
Perdita di potere nutritivo
I siti ufficiali ammettono che il trattamento con radiazioni possa provocare una perdita di potere nutritivo paragonabile a quella di altri processi come l'inscatolamento o la liofilizzazione. Tale perdita è dovuta all'azione degradante delle radiazioni nei confronti di MACRONUTRIENTI E MICRONUTRIENTI.
Non solo proteine, glucidi possono subire forme di degradazione, ma anche
vitamine e altre sostanze benefiche come la luteina (broccoli) o PUFA (nel pesce). Alcune ricerche affermano che la perdita di vitamine può essere dal 2 al 95%
. Anche le caratteristiche organolettiche possono peggiorare in seguito all'irraggiamento (annerimento pesce, cambiamento consistenza frutta).

Sicurezza e rischi per la salute:
Gli enti governativi che si occupano di sicurezza alimentare assicurano che l'irradiazione è un processo assolutamente sicuro e non provoca alterazioni fisico-chimiche pericolose per la salute.
Tuttavia recenti ricerche sebrano affermare il contrario:
- I
derivati del furano sembrano potenziali cause di epatotossicità e con effetto carcinogenico;
- 2-alchilciclobutanoni (2-ACBs) o 2-alchileielobutanoni sembrano avere effetto carcinogenico, attività cito e genotossica
Una nuova classe di contaminanti: (Fonte Dott. Mercola)
"2-alchilciclobutanoni (2-ACBs) sono derivati da irradiazione dei trigliceridi che si possono trovare solo su cibi irradiati. La quantità di composti rintracciabili è proporzionale al contenuuto di grassi dell'alimento e alla dose di radiazioni assorbite.
Ricerche su animali indicano che questi composti possono
promuovere lo sviluppo di tumori e cancro al colon , e studi mostrano che i 2-alchilciclobutanoni sono in grado di attraversare la barriera intestinale, entrare nel torrente circolatorio e accumularsi nei tessuti adiposi. I composti hanno mostrato attività citotossica e genotossica, ovvero possono danneggiare cellule e DNA rispettivamente. Studi su cellule umane hanno rivelato anche potenziale attività cancerogenica. I ricercatori concludono dicendo che "questi composti dovrebbero essere considerati potenziali fattori di rischio nell'avvio e nello sviluppo di cancro al colon."
Normativa in Italia: In tutto il Mondo, oltre 41 Paesi hanno approvato l’irradiazione alimentare di più di 60 prodotti alimentari. In Italia, il trattamento con radiazioni delle derrate alimentari è disciplinato dal Decreto Legislativo 30 gennaio 2001, n. 94 che attua le direttive comunitarie 1999/2/CE e 1999/3/CE.
In questo PDF della Comunità europea potete trovare la lista degli alimenti irradiabili e la dose massima a cui possono essre sottoposti.
Sul territorio italiano abbiamo un solo sito per il trattamento e si trova in Emilia Romagna.
Mancanza di Controlli
Una Relazione della Commissione sull'irradiazione degli alimenti presentata a Bruxelles ha messo in evidenza che il 4 % circa dei prodotti sul mercato europeo nel 2005 era irradiato e privo dell'apposita etichetta. Per lo più risultavano non conformi alle disposizioni i campioni di prodotti provenienti dall'Asia. Soltanto sei dei 287 campioni risultati irradiati erano conformi al regolamento.
Riferimenti Bibliografici
World Health Organization (1994) Safety and nutritional adequacy of irradiated food. WHO, Geneva.
World Health Organization (1999) High-Dose Irradiation: Wholesomeness of food irradiated with doses above 10kGy. Technical Report Series No. 890, WHO, Geneva.
Institute of Food Science and Technology, Irradiated Foods, Information Statement,1999.
European Commission :
http://ec.europa.eu/food/food/biosafety/irradiation/index_en.htm J Agric Food Chem. 2005 Oct 5;53(20):7826-31.
Formation of furan from carbohydrates and ascorbic acid following exposure to ionizing radiation and thermal processing.
Proc Natl Acad Sci U S A. 2009 Apr 21;106(16):6832-6. Epub 2009 Apr 2.
Extensive remyelination of the CNS leads to functional recovery.
Nutr Cancer. 2002;44(2):189-91.
Food-borne radiolytic compounds (2-alkylcyclobutanones)may promote experimental colon carcinogenesis.
J Food Prot. 2002 Oct;65(10):1610-3.
Detection of 2-alkylcyclobutanones, markers for irradiated foods, in adipose tissues of animals fed with these substances.
Food Chem Toxicol. 2007 Dec;45(12):2581-91. Epub 2007 Jun 28.
Toxicological potential of 2-alkylcyclobutanones--specific radiolytic products in irradiated fat-containing food--in bacteria and human cell lines.
Center for Food Safety.
Food Irradiation, 2007;




Etichettatura:
La normativa italiana impone l'etichettatura dei cibi irradiati come anche la normativa europea e statunitense. A fianco l'etichettatura FDA mentre in testa all'articolo, l'etichettatura approvata in Europa.

L'avete mai vista su una confezione?
Eppure il 30% di quello che compriamo al supermercato è cibo irradiato
....
.

November 03, 2011

Asbestos (Amianto) Keep Out!


In Italia esistono ancora milioni di metri quadrati di coperture in Amianto, gentile eredità di decenni di sviluppo poco sostenibile e cieco nei confronti dei rischi per la salute.
Fino agli ultimi anni del millenio scorso l'amianto sembrava la soluzione perfetta per i problemi di isolamento termico, per le coperture, per contenere e trasportare l'acqua....
Negli anni novanta se ne erano prodotti oltre 2 milioni di tonnellate.
Ma già cominciavano ad emergere i gravi rischi per la satute...
Perchè l'amianto è pericoloso?
Il nostro corpo non riesce ad eliminare le fibre di amianto che entrano soprattutto attraverso le vie respiratorie. Le continue lesioni cellulari causate dalle fibre non possono essere riparate e molto spesso provocano una degenerazione neoplastica. La più comune è il mesotelioma (Ita) [mesoetelioma (Eng)].

I rischi per la salute pubblica
In questa pagina del Ministero della Salute vengono elencati i possibili rischi per la salute umana ricordando che il rischio è correlato al grado di libertà delle fibre di asbesto nei materiali di amianto. Più i materiali sono vecchi e degradati più le fibre sono potenzialmente libere e pericolose. Non parliamo neanche di quando le fibre sono sciolte, come quando gli scarti della produzione venivano usati per pavimentare viali di campagna..
Esposizioni accidentali ed esposizioni professionali
La maggior parte dei tumori derivati da esposizione ad amianto è riconducibile ad esposizione di tipo professionale: individui impegnati nella produzione di materiali in amianto, o personale di bordo in treni o navi dove l'amianto veniva usato come isolante.
Visto il lungo periodo di latenza, i danni da esposizione ad amianto possono manifestarsi anche dopo anni o decenni.
Purtroppo anche esposizioni non professionali o di breve periodo possono provocare danni gravi.
Se siete stati esposti ad amianto vi suggeriamo di parlarne con il vostro medico.
Le dimensioni del problema
125 milioni di persone esposte. Oltre 100 mila morti/anno causate dall'amianto.
Nell'ultimo decennio sono morte in italia circa mille persone l'anno per cause direttamente riconducibili ad esposizione all'amianto (asbestosi, cancro alla pleura, mesotelioma).
Purtroppo i dati mostrano un incremento dei casi di tumore.
Le regioni del nord mostrano un rischio maggiore.



Le soluzioni

L'unica soluzione nei confronti dell'amianto è quella di conoscerlo ed evitarlo.
Conoscerlo significa scoprire eventuali fonti non evidenti di amianto che possono essere presenti nelle nostre abitazioni.
Evitarlo significa provvedere alla bonifica ed eliminazione delle fonti con urgenza.

La normat€iva Italiana
Sul Sito del Ministero della Salute è possibile passare in rassegna la normativa italiana e comunitaria in tema di amianto. Successivamente al divieto di produrre, commercializzare ed utilizzare materiali contenenti asbesto (1992) è emerso il bisogno di gestire il problema dell'amianto presente sul territorio e del rischio associato.



Asbestos:
A naturally occurring mineral that has been used for thousands of years, asbestos is composed of pliable and durable fibers that exhibit heat and fire-resistant qualities. Playing a major role in a number of industries, asbestos was most commonly used for insulation purposes in residential and commercial buildings, and was widely used in home construction materials such as floor and ceiling tiles, adhesives, cements, siding, roofing, pipeline wrap and shingles.

Asbestosis and Mesothelioma
Exposure to this toxic mineral can lead to a range of diseases, such as asbestosis, lung cancer and malignant mesothelioma cancer. Mesothelioma is the most common cancer caused by asbestos exposure. The cancer develops in the mesothelium, a protective membrane that lines body cavities, including the thoracic cavity (pleura), abdominal cavity (peritoneum) and the heart sac (pericardium). Approximately 1,000 to 1,500 Italians are diagnosed with the cancer annually and mesothelioma clinical trials are currently searching for a cure.
Preventing exposure is the only way out
The only way to avoid the development of such diseases is to avoid exposure to asbestos at all costs. Knowing where asbestos exposure can occur and how to protect yourself from the toxic fibers is essential in preventing asbestos-related disease. If you suspect your home is contaminated with asbestos, you are advised to contact a licensed asbestos abatement contractor for a safe and detailed inspection.