Ovviamente il prodotto in questione è immaginario e a prima vista potremmo pensare di trovarci di fronte ad un caso di Visionary Marketing ,(da me) definito come: “l’uso di strategie e tecniche marketing innovative finalizzate a studiare la risposta del mercato indipendentemente dalla promozione di una merce o di un servizio, attraverso l’uso di prodotti chimerici o di campagne posticce”.
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Analizziamone i dettagli:
1) Il nome del prodotto "Obey" (che in inglese significa Obbidisci) evoca il frequente e spesso eccessivo utilizzo di psicofarmaci negli adolescenti. E' il fattore "emotional" della campagna;
2) Nella "capacità di pensiero autonomo" va ricercata la chiave di lettura della campagna che poi ci porterà a scoprire quale prodotto (e quale azienda) si nasconde dietro il farmaco posticcio; Ovvero "Penso con la mia testa quindi scelgo....X.... e "obey" te lo puoi (((XXXCENSOREDXXXX));
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