September 19, 2008

La creatività non è mai distruttiva

Vorrei brevemente esprimere il mio pensiero a proposito di una disputa nata sulle rive di un lago ed approdata sui blog più cliccati d'Italia.
Neanche a prima vista si può scambiare per atto creativo il lacerare un quadro e sputargli sopra degli smarties semi-masticati oppure creare le condizioni per la morte violenta di migliaia di persone. Questa robaccia non ha nulla a che fare con la creatività.

La creatività vera dasce da una serie di fattori tra cui:
- la recettività nei riguardi del sovra-umano ed universale;
-un sufficiente distacco da paure ed aspettative;
- una buona sincronizzazione con i ritmi della natura e dell'uomo;
- un rapporto armonico con se stessi;


Il prodotto di un atto creativo è caratterizzato da "bellezza" bontà" e "gentilezza di forma e di nome".

Queste pre-condizioni escludono a priori dalll'ambito della Vera creatività ogni gesto distruttivo gratuito e qualsiasi forma di azione nata con l'intenzione di nuocere.

E' bene ribadire ancora una volta che non è possibile trovare alcun "valore" creativo in personaggi come Hitler o Bin Laden.
Qualsiasi tentativo di trovare nelle "attività" di questi individui un qualche "aspetto positivo" da ogni possibile punto di vista (artistico, estetico, sociale, politico economico) è da considerarsi a mio avviso apologia bella e buona.

Sono oltremodo sconcertato nel constatare che personaggi famosi e "di cultura" cadano con tale facilità in queste trappole da bambini della scuola elementare.

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