April 06, 2010

Tuborg Light, ma quanto light?

Sul sito dedicato alla Tuborg Light la risposta viene fornita immediatamente: -30% di calorie.


Ma in che senso possiamo parlare di prodoto light?


Molti consumatori associano il concetto di birra light con il grado alcolico e non con le calorie.


La nostra Tuborg NON e' una birra analcolica. Contiene infatti 3,3 g ml alcol per 100 di prodotto.




Qualche tempo fa abbiamo parlato di birre analcoliche per capire quanto fossero analcoliche e quanto fosse il loro apporto calorico.


In generale valgono le seguenti considerazioni:
Per ottenere il conteggio delle calorie ingerite con la nostra "birretta"basta un semplice calcolo partendo dal fatto che un grammo di alcol fornisce circa 7 calorie.Ma il grado alcolico riportato in etichetta non corrisponde ad 1 g di alcol bensì ad 1 ml di etanolo, che sviluppa all'incirca 5,6 Kcal (5,53 kcal per la precisione).
Se vuoi esercitarti con qualche conteggio ricorda anche che le calorie della birra derivano anche dal malto non fermentato (la cui concentrazione è minore nelle birre alcoliche ma non trascurabile in quelle analcoliche).Per chi ama la semplicità e un pò meno la matematica basti ricordare che la birra analcolica ha circa 15 kcal per 100 g, mentre una alcolica con il 5% in volume di alcol si attesta intorno alle 35 Kcal per 100 g.


Vediamo quindi che la nostra TUBORG con le sue 29 Kcal è praticamente allineata alle birre che troviamo comunemente in commercio ed in particolare con quelle a gradazione compresa tra 3 e 4,5.


Se la Tuborg dichiara 30% in meno di calorie questo sarà certamente vero..... ma rispetto a cosa?
Non lasciamoci condizionare dalla parola LIGHT.


Anche il Philadelfia Light ha meno calorie rispetto al prodotto di linea ma si tratta sempre di un formaggio con il 16,5 % di grassi e 200 Kcal per 100g.


Per finire in bellezza parliamo delle Patatine San CARLO light

Non lasciatevi ingannare dalla tabella impostata per una porzione da 25g.
La percentuale di grassi è del 25% per non parlare del contenuto di Sale......

Insomma,
non dobbiamo permettere che la parola LIGHT presente sulle confezioni di prodotti alimentari ci faccia abbassare completamente la guardia.

Controliamo attentamente l'etichetta e verifichiamo se l'apporto calorico, alcolico, di grassi e sale sia compatibile con il nostro regime dietetico o eventualmente con qualche "strappo alla regola".

L'importante e non associare il concetto di "light" con quello di "dietetico" o ipocalorico.... come avete visto non è sempre vero.

Se volete leggere qualcosa in più sulle birre analcoliche andate qui

2 comments:

Giuseppe M. Buffa said...

Interessante, molto interessante.
Il problema più grande per me non sono le calorie ma l'alcol che, se anche in percentuale minore, e proprio perché la birra la "penso" light ne bevo di più, "tanto è light".... e quindi alla fine assumerò maggiori quantità di alcol...con tutti i danni che ne derivano...

Maurizio Salamone said...

Gia'! Basta pensare al successo di Bacardi e degli altri drink alcolico-dolci nella fascia 12-18 anni.
Come succede spesso, la parola "light" puo' essere fraintesa e portare ad un uso piu' "spensierato" del prodotto...