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April 01, 2010

iPhone Apps for Health

Oggi vi segnalo alcune applicazioni per iPhone riguardanti la salute.

Medpage Today è una fantastica applicazione, completamente gratuita di aggiornamento in campo medico. Le notizie vengono suddivise per specialità e sono linkate alle risorse estese presenti sul sito. L'applicazione è estremamente semplice nell'utilizzo. (solo in inglese).



Il bugiardino: Simpatica e molto ben fatta applicazione per iphone in Italiano. Autore Omar Cafini; L'applicazione trae le notizie dal blog "Il Bugiardino" edito da Catia Celani.
Suddivisione in categorie e interessante plus "i microconsigli" in formato 144 caratteri.
E' attualmente una delle poche risorse del genere presenti in rete in Italiano. Costo 0,79 euro.





Doc Guide è un'applicazione di informazione ed aggiornamento suddivisa in categorie e veramente tempestiva nel fornire aggiornamenti "health" che vengono spesso ripresi dalle agenzie stampa. Applicazione gratuita che si distingue dalle altre per l'aspetto SOCIAL. L'applicazione permette infatti ai medici di consultare i profili degli altri professionisti con cui si è in contatto.



iFarmaci
è un'applicazione molto completa e aggiornata sui farmaci in commercio in Italia.
Tutte le informazioni sono disponibili in locale per cui l'applicazione funziona anche senza una connessione alla rete. La navigazione può essere fatta per brand name, per principio attivo, per classificazione ATC, azienda. Otteniamo informazioni circa la categoria di appartenenza, indicazioni, la forma farmaceutica, prezzo, presenza di glutine etc.


Farmacia Plus versione 2.0.3
Programma molto completo e aggiornato. Il costo dell'applicazione è stato ridotto a 19,90 euro rendendolo competitivo e allargando certamente il numero di potenziali acquirenti. Anche questa è un'applicazione rivolta ad un pubblico di professionisti.
L'homepage è sufficiente a farci capire la mole di informazioni disponibili

July 16, 2008

Nuove regole negli USA per il Marketing farmaceutico


Sappiamo bene che spesso si passa da un opposto all'altro.
E' insito nella natura umana il tentativo di trovare un equilibrio oscillando da un estremo all'altro. Così "Pharmaceutical Research and Manufacturers of America" (PhRMA) Board of Directors ha adottato qualche giorno fa alcune misure per "migliorare " quella parte del codice etico delle aziende farmaceutiche che regola le interazioni di queste con la classe medica.
Tra i cambiamenti previsti dal nuovo codice (
puoi approfondire qui) alcune norme che impediscono:
- l'uso di gadget non pertinenti (come una penna biro, tazze da tè, fazzolettini di carta) anche se di scarso valore;
- la non disponibilità di dati sulle preferenze prescrittive del medico anche se privati dei dati personali dei pazienti;

A nostro parere si esagera in alcune restrizioni, anche se è fondamentale che ci siano regole chiare. Io non posso pensare che regalare una biro da 50 centesimi con un marchio possa in alcun modo influenzare le scelte prescrittive di un medico.
Riporto di seguito una vignetta tratta dal settimanale New Yorker che immagina una classe medica con camici sponsorizzati come quelli dei piloti di formula uno.
In questo modo il paziente saprebbe quali aziende stanno al momento sponsorizzando il proprio medico di fiducia....

June 22, 2008

2007 l'anno dell'apina allergica del Nasonex


Negli States ed in Inghilterra vengono mandati in onda ogni anno migliaia di spot televisivi riguardanti specialità medicinali che richiedono prescrizione da parte di un medico.
Il termine tecnico è DTC ovvero pubblicità "diretta al consumatore".
Esistono agenzie pubblicitarie specializzate per questo tipo di pubblicità e naturalmente blog e gruppi di discussione che si occupano dell'argomento.
Una recente ricerca realizzata dalla società AG Research per il 2007 ha stabilito che lo spot più ricordato del 2007 è stato quello del Nasonex della Schering-Plough seguito da quello del Rozerem di Takeda.
Il primo, della durata di 30 secondi è diventato veramente popolare grazie anche ad Antonio Banderas che ha prestato la propria voce all'apina allergica.

Riportiamo la lista dei primi 10 classificati:
Nasonex,Schering-Plough spot di 30 secondi con apina allergica;
Rozerem, Takeda- 60 secondi, "Your Dreams Miss You";
Vytorin, Merck/Schering-Plough- 60 secondi, foto di cibo e persone;
Lipitor, Pfizer- 60 secondi di discussione sulle malattie del cuore;
Chantix Pfizer- 60-secondi - tartaruga
Ricerca della IAG Research

Un recente articolo del Times intitolato "I consumatori capiscono la pubblicità sui medicinali?"
affronta alcuni aspetti della questione:

Si stima una spesa pubblicitaria di 9 miliardi di dollari annui per pubblicità DTC sui prodotti farmaceutici ed un ritorno sull'investimento di 24 nuove prescrizioni per ogni 1000 dollari spesi (fonte House of Commerce Commettee).
Viene segnalato anche l'ingresso nella pubblicità diretta al consumatore di prodotti classificati come medical devices. Il termine medical devices include qualsiasi apparecchiatura il cui utilizzo è correlato alla salute umana. A noi italiani sembra inconcepibile che si possa pubblicizzare in tv uno catetere o uno stent per aprire le coronarie ricoperto di un farmaco (come ha fatto Johnson & Johnson con Cypher) ma bisogna considerare c
he lo sviluppo delle biotecnologie sta convergendo con quello delle nanotecnologie per cui saranno sempre più diffusi prodotti ibridi farmaco-device e di conseguenza pubblicità a riguardo.
La convergenza tra farmaci e nanotecnologie sta anche portando alla necessità di ridefinire il concetti di medical device, farmaco e i relativi aspetti regolatori.

L'edizione del 22 maggio del New England Journal of Medicine mette in evidenza in un commentario i rischi potenziali per i consumatori di uno shift dalla pubblicità diretta di farmaci a quella di medical devices.
Il mio parere è che questo shift è molto probabile e naturalmente non privo di rischi.
I rischi di una cattiva informazione andranno valutai per evitare che l'aspetto emozionale sia predominante nel messaggio a discapito dell'aspetto informativo.