December 19, 2010

Nuovo profilo di FB? No grazie!

FB ha cominciato a martellare gli utenti per convincerli a transitare spontaneamente verso il nuovo profilo in attesa della migrazione obbligatoria prevista per Gennaio 2011..

ma con me non funziona (per adesso :-( ).

Come al solito giustificheranno il colpo di mano con semplici "per ragioni tecniche"
E' per questo che esprimo il mio disaccordo e le mie considerazioni su quello che l'uomo dell'anno Zuk Zuk ci presenta come un miglioramento delle fuzionalità del suo Social Network e che in realtà migliora solo il suo buisiness.



1) Lo spazio della pubblicità nel nuovo profilo è aumentato in maniera considerevole
2) Vengono abrogati la breve nota di testa e la barra che aiutavano i visitatori a "conoscerci meglio"
3) troppo spazio alle immagini e poche spiegazioni su come impedire ad altri utenti di taggarci con immagini che non ci rappresentano e che rischiano di finire nella parte più in vista del profilo
4) lo "status" non è più in evidenza come prima e anche questo mi sembra un ostacolo alla condivisione tra utenti in favore della pubblicità;
5) L'azienda di Zuk Zuk non ha certo interesse a mettere in evidenza link e siti personali degli utenti... adesso in evidenza ci sono immagini e edvertising,
6) molti utenti si lamentano di essersi trovati con profilo "aggiornato" senza averlo mai richiesto; a loro dico non preoccupatevi perchè presto toccherà a tutti gli altri (si parla di gennaio 2011);

Vi segnalalo un gruppo di contestatori interni che però non ha ancora deciso se migrare altrove....

Aveva ragione mia moglie a dire che Facebook era solo una moda passeggera e che presto sarà dimenticato?

Esiste un asse Intestino-cervello-pelle?


Useremo i probiotici anche contro la caduta dei capelli?


E' presto per dirlo...

Intanto i ricercatori hanno scoperto qualcosa di più sull'asse intestino-cervello-pelle.

Sono stato davvero colpito da questo rivoluzionario articolo pubblicato sul giornale di Dermatologia sperimentale in cui si presenta alla comunità scientifica una ipotesi avvalorata da secoli in tutte le conoscenze tradizionali:

L'esistenza di un asse "intestino-cervello-pelle" e, di conseguenza, la correlazione tra alterazioni della funzionalità intestinale e patologie dermatologiche e a problemi di tipo neurologico comportamentale.




Sono stati già pubblicati centinaia di articoli scientifici che correlano per esempio la disbiosi intestinale con le atopie, le microlesioni intestinali con le esacerbazioni della psoriasi etc.

Ma adesso stiamo facendo un importante passo avanti unendo tutti i pezzi di questo intricato puzzle fisiologico-metabolico in un'unica grande immagine funzionale in cui organi ed apparati non sono più considerati camere a tenuta stagna.

Da oltre un ventennio si è scoperto che l'infiammazionie sistemica è un fattore comune a molte patologie cronico degenerative, ma pochi hanno il coraggio di guardare oltre e proporre modelli di diagnosi e trattamento che vadano oltre le specifiche discipline specialistiche.

Gli studiosi Arck, Handjiski e coll. propongono un trattamento con probiotici per contrastare lo squilibrio del microbioma intestinale ed arrivano a sottolineare un possibile ruolo protettivo da parte di questi batteri benefici anche nei confronti dei follicoli piliferi e della cute in genere.

Useremo i probiotici anche contro la caduta dei capelli? E' presto per dirlo ma.....

December 11, 2010

..mi piace il vetro..

perchè è trasparente...

si pulisce facilmente,

non cambia il gusto dei cibi e dell'acqua,

perche' luccica al sole.

Perchè e facile da riciclare e mi aiuta a conservare un mondo migliore,

per mio figlio.






Amici del Vetro

December 05, 2010

Obama e Open Data - Quando l'IT aiuta la Salute

Fantastica presentazione dell'Amministrazione Obama per un grande progetto che mira alla liberalizzazione dei dati sanitari per renderli fruibili innanzitutto ai pazienti e alle strutture sanitarie che li hanno in cura, ma anche alle organizzazioni che fanno ricerca nel campo della salute e non solo.
E' una vera assurdità che miliardi di dati che potrebbero essere usati per la ricerca sanitaria siano attualmente bloccati nei computers di ospedali e strutture sanitarie.
I governi del mondo possono adoperarsi per "liberare" questi dati nel totale rispetto della privacy dei cittadini.
Fino ad ora, paradossalmente, queste informazioni non erano fruibili neanche dai diretti interessati se non attraverso complesse procedure burocratiche.
A titolo di esempio, i veterani militari avranno sui loro account sanitario un bottone blu con cui potranno scaricare e gestire tutti i loro dati sanitari ed eventualmente condividerlo con medici e operatori della salute.
Un altro aspetto pratico, già operativo, è quello di potere elaborare e confrontare i dati di efficienza di ospedali e strutture sanitarie pubbliche e private attraverso semplici algoritmi.

L'IT gioca un ruolo fondamentale nel miglioramento dell'efficienza di servizi e nella promozione dell'innovazione anche attraverso la creazione di reti ibride pubblico privato di cloud computing.
Sembra fantascienza ma è realtà.....

November 30, 2010

Nevicate a Nordest sui televisori analogici

Ecco quello che ha visto , mio figlio di 8 anni stamattina quando ha acceso la TV.
Estesi campi innevati su tutti i canali.
Si, perchè anche qui a Nord Est siamo passati al digitale terrestre.

Ma come spiegare il digitale terrestre ad un bambino di 8 anni ????
Io l'ho fatto così:

  • Il digitale terrestre è un modo per vedere le stesse cose di prima, ma in maniera più complicata;
  • La TV normale non riesce più a decifrare le assurdità e le banalità delle trasmissioni TV così adesso serve un apparecchio speciale chiamato "decodificatore";
  • Prima bastava accendere la TV per morire di noia, adesso devi prima attendere il segnale digitale;
  • Bisognava trovare un modo per convincere milioni di persone a disfarsi dei televisori così hanno inventato la Tv digitale;
  • Abbiamo ottenuto migliaia di canali in più dove vedere pubblicità e televendite; miracoli del progresso;

Mi figlio mi guardava allibito e pensva seriamente che lo stessi prendendo in giro...
"No, figlio mio, è solo la pura verità....."

October 17, 2010

NUCE - Milano 26-28 Ottobre


Imperdibile appuntamento di rilevanza europea per chi si occupa di:

Nutraceutica, Cosmeceutica, "Functional Foods & Drinks" e "Health Ingredients".
Il NUCE si terrà a Fiera Milanocity dal 26 al 28 Ottobre 2010.
Incontriamoci a Milano durante una delle interessanti conferenze e/o corsi...
(Io sarò presente il 26 Ottobre, raggiungibile al 3663461468 o msal37@gmail.com)
Segnaliamo inoltre le sessioni BIOTECh 2010 (dedicato alle start up) e ALGAE Europe 2010 massimo evento europeo sull'algacoultura e sulle applicazioni delle alghe in nutrizione e wellness.




Sugar Addiction /Montagne di Zucchero

Incredibile campagna del Dipartimento di salute pubblica di New York contro l'eccesso di zucchero nelle bevande gassate.

Vi sembra normale mangiare 16 bustine di zucchero una dietro l'altra?
E' quello che fate quando bevete mezzo litro di cola


Iniziativa pregevole se non fosse per l'irrilevante peso relativo dell'iniziativa rispetto al bombardamento mediatico dei due colossi Coca Cola e Pepsi.

E' comunque un primo passo verso una presa di coscenza del problema e verso un tentativo di cambiamento dello stile alimentare dell'americano medio.








Mangereste 10 zollette di zucchero una dietro l'altra o le dareste volentieri a vostro figlio?

Penso di no..

Ma è quello che facciamo ogni volta che beviamo una lattina di cola.


Su questo sito ci possiamo fare un'idea sul contenuto in zuccheri di molti alimenti, bevande e snacks che consumiamo regolarmente.



E' vero che i carboidrati (lo zucchero è un carboidrato) sono una componente essenziale di una dieta equilibrata (che dovrebbe esserne costituita almeno al 30%) ma è anche vero che:
'Un abuso regolare di zuccheri semplici è alla base di sovrappeso, obesita e molte patologie cronico-degenerative come il diabete".

L'uso frequente di bevande gassate e ricche di zucchero andrebbe evitato in particolar modo durante i pasti quando ingeriamo già sufficienti calorie dagli alimenti.


Andrebbe evitato l'uso frequente nei bambini ed adolescenti perchè gli zuccheri semplici e raffinati contenuti nelle bevande dolci portano calorie "vuote" (nel senso che sono prive di fibre e micronutrienti come vitamine e sali minerali) e hanno un alto indice glicemico * (ovvero provocano un repentino innalzamento della glicemia).

* Segnalo questa interessante tabella sull'indice glicemico di vari alimenti.



Ci sono alternative altrettanto gradevoli e più benefiche, tra cui la frutta e i vegetali crudi (anche come centrifugati) .

September 26, 2010

La farmacovigilanza diventa Social

Fino ad oggi la raccolta di informazioni sugli effetti collaterali dei farmaci avveniva attraverso una rete di medici e farmacisti che inviavano modelli cartacei alle strutture ministeriali deputate alla raccolta ed elaborazione dei dati.

Ma nell'era del web 2.0 anche la Farmacovigilanza si appresta a diventare Social.

2 le novità importanti:



  • partecipazione diretta dei pazienti nella segnalazione degli effetti indesiderati;

  • utilizzo del web per l'inoltro d€elle segnalazioni;
Ma adesso vediamo come avverrà questo cambiamento epocale...

Tutto nasce da un'iniziativa del Parlamento europeo che ha recentemente approvato un nuovo sistema di allerta.
Presto saranno gli stessi pazienti a segnalare direttamente, via web, eventuali effetti collaterali o indesiderati.



Molti medici hanno sempre sollevato il dubbio che l'attuale sistema di rilevamento potesse sottostimare in molti casi o sovrastimare (nel caso di farmaci di recente introduzione) la reale frequenza con cui si verificano effetti indesiderati.

Secondo la relatrice Linda McAvan, europarlamentare britannica del gruppo dell'Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici, è evidente che con il contributo di 500 milioni di persone coinvolte, è possibile avere un quadro più chiaro e preciso del quadro di tollerabilità dei farmaci in commercio.

Per realizzare la rete europea saranno creati siti nazionali collegati a un portale europeo.
Essi avranno la funzione di diffondere informazioni sui farmaci e e gli eventuali effetti indesiderati e dovranno includere le relazionidi valutazione e le sintesi delle caratteristiche del prodotto nonché i foglietti illustrativi.

La banca dati "Eudravigilance" sarà presto il punto di raccolta ed analisi di tutte le informazioni di farmacovigilanza provenienti dalle aziende farmaceutiche e dalle autorità nazionali competenti.
La fase operativa partirà tra 18 mesi quando la nuova normativa entrerà in vigore nei paesi membri.

September 19, 2010

Il mercato cinese degli Integratori Alimentari

Il mercato cinese degli integratori alimentari raggiunge un fatturato di oltre 8 miliardi di dollari e mostra una crescita intorno al 9%.
Sono cifre molto alte per un paese in via di sviluppo, secondo i dati presentati da Jeff Crowther diretore esecutivo della Natural Products Association nella presentazione che alleghiamo.






La potenzialità del mercato a maturità è inimmaginabile, se pensiamo che stiamo parlando di oltre 1,3 miliardi di persone di cui già 300 milioni sono consumatori.

La Cina offre anche opportunità per le industrie alimentari e di prodotti naturali addirittura superiori a quelle degli Usa secondo una ricerca del NBJ Nutrition Business Journal

Dal punto di vista regolatorio esistono ancora zone d'ombra e manca addirittura una definizione precisa di "integratore" nella legislazione del paese Asiatico.

Il mercato è per il 50% costituito dalle vendite dirette e c'è un forte interesse per prodotti di origine USA.

Le farmacie dominano con l'80% il canale retail.

Nel caso voleste accedere a questo mercato in forte crescita non dimenticate di procurarvi una copia del libro di Virginia Busato: Conoscere i Cinesi, Ed. Frnco Angeli




Vi consiglio caldamente di consultare il capitolo su come evitare le gaffes.
E' scaricabile gratuitamente dal sito dedicato al libro

May 23, 2010

Carenze vitaminiche indotte da farmaci: il caso di metformina e Vit B12

La medicina tradizionale negli ultimi anni ha condotto una lotta senza quartiere contro le vitamine e gli integratori alimentari affermando che le carenze vitaminiche sono ormai rarissime nei paesi industrializzati in cui si ha accesso ad una dieta ricca e variata.

Il nostro punto di vista è molto diverso e ogni giorno vengono alla luce casi di "insufficienti livelli di nutrienti essenziali" in fasce di popolazione vastissime.

Abbiamo fatto riferimento in un passato articolo al caso della Vit. D, che negli over 65 non ha quasi mai livelli sufficienti a garantire un ottimale funzionamento del sistema immunitario e del metabolismo minerale osseo (specialmente durante l'inverno in cui è minore l'esposizione al sole).

In un'intervista di qualche anno fa l'eminente Prof. Garattini, parlando appunto di Vitamine, diceva che le carenze di Vit. B 12 si riscontrano oggigiorno solo in pazienti con diete vegetariane molto strette (visto che la Vit. B12 è presente solo in fonti animali compreso le uova).

Le ricerche cliniche sembrano presentare un quadro diverso e ci viene presentato anche il caso di un carenza vitaminica indotta da farmaci.

E il caso della Metformina, un prodotto ampiamente usato nel trattamento del diabete di tipo II.

Lo studio in questione (de Jager J, et al "Long term treatment with metformin in patients with type 2 diabetes and risk of vitamin B-12 deficiency: randomised placebo controlled trial" BMJ 2010; DOI: 10.1136/bmj.c2181. ) pubblicato sul British Medical Journal, mette in evidenza come il trattamento con Metformina sia correlato a carenze di Vit B12 che andrebbe monitorata ed eventualmente supplementata nei pazienti trattati.

La carenza indotta non è un fatto transitorio ma è continua e crescente, come si è visto nello studio durato oltre 4 anni che ha coinvolto 390 pazienti diabetici.

La carenza di Vit. B 12 era associata anche a minori valori di omocisteina e di folati.

Nonostante un precedente studio avesse già dimostrato le stesse evidenze nel breve periodo
(Vidal-Alaball J, et al "Reduced serum vitamin B-12 in patients taking metformin" BMJ 2010; DOI: 10.1136/bmj.c2198. ) le evidenze sono state accompagnate da ben 2 editoriali scettici che pongono seri dubbi sulla necessità di una integrazione vitaminica e avanzano l'ipotesi che non sia la metformina a causare la carenza ma il cambiamento delle abitudini alimentari.

I sintomi di carenza nei livelli serici di Vit B12 sono molto frequenti negli anziani e coinvolgono soprattutto il sistema nervoso. Una carenza grave porta all'Anemia perniciosa.
Si può sperimentare debolezza e dolore alle gambe e alle braccia, diminuzione dei riflessi e della percezione sensoriale, difficoltà nel camminare e nel parlare (balbuzie), spasmi muscolari, perdita della memoria, debolezza e stanchezza, disorientamento, perdita del tatto o minore percezione del dolore che si manifesta con diversi sintomi e intensità.
Il British Medical Journal (26 marzo 1966) ha dichiarato: “E’ vero che una carenza di vitamina B12 può portare a gravi sintomi psicotici, che possono variare in gravità, da leggeri mutamenti dell’umore, lentezza mentale e difetti nella memoria, a gravi sintomi di carattere psicotico. Occasionalmente, questi disturbi mentali possono essere le prime manifestazioni di una carenza di vitamina B12”.
La carenza di vitamina B12 si manifesta anche con nervosismo, neuriti, cattivo odore del corpo e disturbi mestruali. Se tale carenza non viene diagnosticata agli stadi iniziali, può sfociare in un deterioramento mentale permanente e in paralisi
A volte si possono occasionalmente riscontrare splenomegalia e epatomegalia. Possono concomitare diverse manifestazioni a carico del tratto GI, tra cui anoressia, stipsi intermittente con diarrea e dolore addominale diffuso. La glossite, descritta di solito come "bruciore della lingua", può essere un sintomo precoce. È frequente un considerevole calo ponderale.
Un raro segno è la febbre di n.d.d., che risponde prontamente al trattamento con B12 .

Fonti alimentari
Ricordiamo che la vitamina B12 o cianocobalamina è naturalmente presente nei seguenti alimenti: carne, fegato, uova.

May 13, 2010

Allergie Alimentari? I medici non sanno esattamente cosa siano

E' quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of American Medical Association
dal titolo: Diagnosi e gestione delle comuni allergie ed intolleranze alimentari.


Schneider Chafen JJ, et al "Diagnosis and managing common food allergies" JAMA 2010; 303(18): 1848-56.


La mancanza di definizioni chiare impedisce la raccolta coerente dei dati e la possibilità di programmare valide ricerche cliniche ed interventi di prevenzione e trattamento.

"Questa review sistematica delle allergie alimentari mostra che le evidenze sulla prevalenza, diagnosi, gestione e prevenzione è voluminosa, diffusa ma limitata in maniera critica dalla mancanza di uniformità in campo diagnostico; questo limita in maniera severa la posssibilità di trarre conclusioni sulle migliori pratiche per la gestione e la prevenzione" .

La review ha preso in considerazione 72 ricerche cliniche: una meta-analisi sull'incidenza e prevalenza, 18 studi sulla diagnosi, e 53 su gestione e prevenzione.

Quando si parla di prevalenza cominciano a venire i nodi al pettine in quanto sono troppo vari i metodi usati per determinare le allergie alimentari (anamnesi, test cutanei, Ige etc.)

Nel caso specifico delle allergie dichiarate dai pazienti e non verificate in laboratorio, la prevalenza risultava la seguente:
Latte di mucca 3.5%
Uova: 1.3%
Arachidi: 0.75%

Pesce: 0.6%
Crostacei: 1.1%
E la soia? Sembra mancare uno degli allergeni alimentari più diffusi secondo altri studi....


Le allergie ed intolleranze alimentari sono in aumento?
Anche a questa domanda lo studio non è stato in grado di fornire una risposta
In base agli studi analizzati basati sulla popolazione USA solo uno ha mostrato una crescita significativa passando dal 3.3% dei bambini del 1997 al 3.9% del 2007.


Esiste un test migliore di un'altro?
Lo studio non sa fornire una risposta..
"Carichi alimentari, skin-prick testing, IgE specifiche nel siero hanno tutte un ruolo nel determinare la diagnosi ma nessun test ha una facilità d'uso ed una sensibilità tale da farlo considerare migliore degli altri" dicono i ricercatori di Jama

E la gestione delle allergie ed intolleranze?
Guardando a 25 studi e ricerche cliniche hanno trovato 7 strategie diverse:

  • ELIMINAZIONE
  • IMMUNOTERAPIA
  • SOSTITUZIONE DI ALIMENTI
  • DIETA IN ALLATTAMENTO
  • TRATTAMENTI MEDICI E FARMACOLOGICI
  • PROBIOTICI
  • PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALLA NUTRIZIONE

L'Eliminazione e l'immunoterapia sono poco studiate, la prima ha mostrato risultati nelle dermatiti atopiche; Le formule idrolizzate possono ridurre le intolleranze nei bambini con allergie al latte vaccino;
I probiotici possono ridurre problemi dermatologici nei bambini;

In conclusione i ricercatori ammettono che nonostante l'enorme mole di studi sull'argomento gli interrogativi fondamentali restano aperti:

Prevalenza, diagnosi prevenzione e trattamento delle allergie ed intolleranze alimentari sono ancora un problema da affrontare per la moderna medicina.

May 02, 2010

Chi potrà fare a meno del Mobile?

Volevo condividere qualche considerazione su una bella presentazione di Leonardo Bellini dal tema "Mobile Strategy 2010".

Premesse:

"che sia il 2013, 2014 o addirittura prima, gli accessi web da mobile sono destinati a superare quelli da desktop (fonte Morgan Stanley e Gartner Group)"

"I SN hanno un ruolo determinante nell'avanzata del mobile web, fenomeno confermato dal superamento di FB su Google negli USA avvenuto in gran parte grazie ai dispositivi mobili e ad i servizi push";

"Smartphone sempre più diffusi: 35% degli italiani tra 25 e 34 anni ne possiede uno"

" Il mobile rivoluzionerà ANCHE l'e-commerce, grazie ad applicazioni ad esso dedicate che sfruttino i servizi di localizzazione" e le funzioni web 2.0"

"Kindle e iPad avranno un impatto drammatico su editoria e tutto il mondo di comunicazione, marketing e pubblicità ad esso legato.
I cambiamenti saranno anche positivi in termini di fatturato visto che i formati elettronici stanno già stimolando la lettura e l'acquisto di libri e giornali"

"Nel giro di 3 anni l'editoria elettronica avrà raggiunto il 5,8% del market share (fonte PriceCooperHouse)"

"Moltissimi dei top 500 brands a livello mondiale hanno la loro Iphone App"


Sono d'accordo con Leonardo Bellini sul fatto che la navigazione e dunque gli strumenti su mobile si differenzieranno sempre di più da quelli su fisso.

Applicazioni che usano sistemi di geo localizzazione (come ad es. Foursquare, Gowalla) permetteranno di costruire valore aggiunto "on the spot" a quelle aziende che saranno in grado di individuare, raggiungere e coinvolgere i propri clienti potenziali.

I nostri assistenti digitali mobili saranno perfetti strumenti per un marketing multi-canale e innovativo.

April 18, 2010

Conversare con i propri clienti: pedicare bene e...

Lezioni di Social Media Marketing da chi meno te lo aspetti....



Il video è del 2007, ma quanti a distanza di oltre 1.000 giorni hanno imparato la lezione?

Ed ecco la presentazione da cui è tratto il video. Merita più di qualche riflessione..

April 10, 2010

Social CRM: esempi d'uso

Il Social CRM rappresenta un continuo viaggio delle organizzazioni per dare al giusto cliente la migliore esperienza di consumatore al momento giusto.
Non si tratta esclusivamente di tecnologia.
Non si tratta esclusivamente di processi di business.
E' fondamentalmente il "dove" ed il "come" intraprendere con i propri clienti (attuali e potenziali) una conversazione sia sui canali sociali che nel mondo reale.


Consiglio questa presentazione di Owyang ed in particolare le slides 18-19 sui casi d'uso del Social CRM e da 21-26 sulle 5 M:

Monitoring-Mapping-Management-Middleware-Measurement

April 07, 2010

Realtà aumentata e Marketing dell'abbigliamento

Prendo spunto da una segnalazione di Andrey Golub su FF per segnalare l'uso potenziale delle tecniche di realtà aumentata nel marketing (certamente Non Convenzionale per il momento) dell'abbigliamento e degli accessori.

Partiamo da una definizione semplice di Realtà Aumentata:

"la Realtà Aumentata è un avanzato sistema di grafica interattiva che permette di miscelare adeguatamente oggetti virtuali con elementi reali raccolti per mezzo di input devices come webcams, microfoni e fotocamere."

Ricordiamo che nella realtà aumentata la maggior parte degli oggetti sono reali, tranne qualche oggetto digitale, che viene aggiunto e inserito nella visuale dell'osservatore come se esistesse realmente, rispettando quindi movimenti e prospettiva.

Il nostro esempio di oggi riguarda un Virtual Fashion Book ancora molto "approssimativo" ma che ci proietta in un mondo reale sempre più mixato con quello virtuale.




La realtà Aumentata verrà sempre più utilizzata non solo nel campo dei "games" ma anche nel Marketing (Convenzionale e Non) e nella Pubblicità.


Le prime applicazioni nel marketing riguardano:

- Packaging interattivo; (fantastica la case History dei mattoncini Lego)

- Sensing and Brand Experiences (con sviluppi nel marketing sensoriale)

- Presentazioni interattive (uso di mascotte e testimonial digitali)

- Applicazioni iperreali nei social networks;

- Widgets iperreali;



Un approfondimento interessante e anche critico ci viene da Roberto Venturini su Apogeonline

April 06, 2010

Tuborg Light, ma quanto light?

Sul sito dedicato alla Tuborg Light la risposta viene fornita immediatamente: -30% di calorie.


Ma in che senso possiamo parlare di prodoto light?


Molti consumatori associano il concetto di birra light con il grado alcolico e non con le calorie.


La nostra Tuborg NON e' una birra analcolica. Contiene infatti 3,3 g ml alcol per 100 di prodotto.




Qualche tempo fa abbiamo parlato di birre analcoliche per capire quanto fossero analcoliche e quanto fosse il loro apporto calorico.


In generale valgono le seguenti considerazioni:
Per ottenere il conteggio delle calorie ingerite con la nostra "birretta"basta un semplice calcolo partendo dal fatto che un grammo di alcol fornisce circa 7 calorie.Ma il grado alcolico riportato in etichetta non corrisponde ad 1 g di alcol bensì ad 1 ml di etanolo, che sviluppa all'incirca 5,6 Kcal (5,53 kcal per la precisione).
Se vuoi esercitarti con qualche conteggio ricorda anche che le calorie della birra derivano anche dal malto non fermentato (la cui concentrazione è minore nelle birre alcoliche ma non trascurabile in quelle analcoliche).Per chi ama la semplicità e un pò meno la matematica basti ricordare che la birra analcolica ha circa 15 kcal per 100 g, mentre una alcolica con il 5% in volume di alcol si attesta intorno alle 35 Kcal per 100 g.


Vediamo quindi che la nostra TUBORG con le sue 29 Kcal è praticamente allineata alle birre che troviamo comunemente in commercio ed in particolare con quelle a gradazione compresa tra 3 e 4,5.


Se la Tuborg dichiara 30% in meno di calorie questo sarà certamente vero..... ma rispetto a cosa?
Non lasciamoci condizionare dalla parola LIGHT.


Anche il Philadelfia Light ha meno calorie rispetto al prodotto di linea ma si tratta sempre di un formaggio con il 16,5 % di grassi e 200 Kcal per 100g.


Per finire in bellezza parliamo delle Patatine San CARLO light

Non lasciatevi ingannare dalla tabella impostata per una porzione da 25g.
La percentuale di grassi è del 25% per non parlare del contenuto di Sale......

Insomma,
non dobbiamo permettere che la parola LIGHT presente sulle confezioni di prodotti alimentari ci faccia abbassare completamente la guardia.

Controliamo attentamente l'etichetta e verifichiamo se l'apporto calorico, alcolico, di grassi e sale sia compatibile con il nostro regime dietetico o eventualmente con qualche "strappo alla regola".

L'importante e non associare il concetto di "light" con quello di "dietetico" o ipocalorico.... come avete visto non è sempre vero.

Se volete leggere qualcosa in più sulle birre analcoliche andate qui

April 01, 2010

iPhone Apps for Health

Oggi vi segnalo alcune applicazioni per iPhone riguardanti la salute.

Medpage Today è una fantastica applicazione, completamente gratuita di aggiornamento in campo medico. Le notizie vengono suddivise per specialità e sono linkate alle risorse estese presenti sul sito. L'applicazione è estremamente semplice nell'utilizzo. (solo in inglese).



Il bugiardino: Simpatica e molto ben fatta applicazione per iphone in Italiano. Autore Omar Cafini; L'applicazione trae le notizie dal blog "Il Bugiardino" edito da Catia Celani.
Suddivisione in categorie e interessante plus "i microconsigli" in formato 144 caratteri.
E' attualmente una delle poche risorse del genere presenti in rete in Italiano. Costo 0,79 euro.





Doc Guide è un'applicazione di informazione ed aggiornamento suddivisa in categorie e veramente tempestiva nel fornire aggiornamenti "health" che vengono spesso ripresi dalle agenzie stampa. Applicazione gratuita che si distingue dalle altre per l'aspetto SOCIAL. L'applicazione permette infatti ai medici di consultare i profili degli altri professionisti con cui si è in contatto.



iFarmaci
è un'applicazione molto completa e aggiornata sui farmaci in commercio in Italia.
Tutte le informazioni sono disponibili in locale per cui l'applicazione funziona anche senza una connessione alla rete. La navigazione può essere fatta per brand name, per principio attivo, per classificazione ATC, azienda. Otteniamo informazioni circa la categoria di appartenenza, indicazioni, la forma farmaceutica, prezzo, presenza di glutine etc.


Farmacia Plus versione 2.0.3
Programma molto completo e aggiornato. Il costo dell'applicazione è stato ridotto a 19,90 euro rendendolo competitivo e allargando certamente il numero di potenziali acquirenti. Anche questa è un'applicazione rivolta ad un pubblico di professionisti.
L'homepage è sufficiente a farci capire la mole di informazioni disponibili

March 28, 2010

Consigli EFSA su cosa mangiare per star bene

L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare - EFSA, acronimo di European Food Safety Authority, è una agenzia dell'Unione Europea istituita nel gennaio del 2002 ed ha sede a Parma, in Italia. Fornisce consulenza scientifica e una comunicazione efficace in materia di rischi, esistenti ed emergenti, associati alla catena alimentare
L'ente ha recentemente definito i valori di riferimento (DRV) per l'assunzione di alcuni nutrienti.




-L'assunzione di carboidrati nel complesso dovrebbe oscillare tra il 45% ed il 60% dell'introito energetico totale;


(Non vengono forniti limiti all'apporto di zuccheri semplici e, cosa ancor più grave, non vengono preferiti cibi a basso indice glicemico.
Viene addirittura effermato che le evidenze sul ruolo dell'indice glicemico e del carico glicemico sull'obesità e sul rischio cardiovascolare non sono ancora conclusive)


- l'assunzione di 25 grammi al giorno di fibre alimentari è sufficiente ad una normale funzione intestinale negli adulti;


- l'assunzione di grassi dovrebbe contrbuire per il 25% ed il 35% all'apporto energetico totali; warning su grassi saturi e trans per l'effetto ipercolesterolemizzante, che andrebbero quindi ridotti e sostituiti con più salubri poliinsaturi;


- l'assunzione giornaliera di 250 mg di acidi grassi Omega 3 negli adulti può ridurre il rischio di cardiopatie;


- le donne dovrebbero assumere 2 litri d'acqua al giorno, gli uomini 2,5;


Bar Code Scanning for Social Media Marketing

Le nuove applicazioni per iPhone rendono possibili scenari che solo 2 anni fa si sarebbero considerati da fantascienza.
La possibilità di leggere i codici a barre e di accedere alla banca dati di un social network offre al "consumattore" evoluto una serie di informazioni supplementari "on the spot" in grado di influenzare e modificare il processo d'acquisto.

Video Segnalato da Andrey Golub

Anobii ci offre un esempio di un possibile acquisto "social influenced" e non solo..


  • Previsto per il 9-10 giugno prossimo l'International Forum on Enterprise 2.0

  • Dove: Milano, Marriott Hotel via Washington

  • Dopo il successo raggiunto - non solo in termini numerici - nelle precedenti edizioni, l'International Forum on Enterprise 2.0 ritorna con una nuova formula ancora più ricca di contenuti, ma confermandosi punto di riferimento per coloro che vogliono far crescere produttività, efficienza, reattività e spinta innovativa della propria organizzazione attraverso approcci partecipati e collaborativi.

  • Il programma affronterà a 360 gradi le problematiche della collaborazione interna, del coinvolgimento dei clienti e della open innovation con un'attenzione particolare ai temi seguenti:

  • Definire la strategia e costruire il business case

  • Nuovi schemi organizzativi e modelli di leadership

  • Sostenere l'adozione ed il cambiamento culturale

  • Driver di business, metriche e ritorno dell'investimento

  • Framework per coltivare le community ed ingaggiare i clienti

  • L'impatto dei social media sui processi di business: ERP 2.0, CRM 2.0, PLM 2.0

  • Best practice e lezioni attraverso casi di successo nazionali ed internazionali

  • Il passaggio dal marketing al social CRM

  • Social media marketing e PR 2.0

  • Intranet 2.0

  • Idea management e prediction market

  • Software sociali e piattaforme collaborative

Evento su Facebook

Lectio Magistralis di Leonardo Bellini

Grazie Leonardo per questa fantastica presentazione.
Tutti dovrmmo riflettere sull'approccio POST (persone,obbiettivi,strategia, tecnologia) quando elaboriamo i nostri obiettivi (ascoltare, parlare, mobilitare, supportare, accogliere).
Provocatori gli spunti sulla misurazione del ROI nel Social Media Marketing.
A mio parere siamo ancora lontani dall'avere a disposizione strumenti sufficientemente efficaci da poter essere seriamente presi in considerazione nella pratica quotidiana. Ci si deve accontentare di indicatori indiretti che valutano solo l'impatto a breve.
Ancora poche sono le aziende che vogliono veramente aumentare la loro reputazione, autorevolezza o costruire fedeltà e fiducia. Infatti è ancora ampiamente dominante un cieco approccio "sales" guidato da mediocri contabili da strapazzo.

Mobile e processo d'acquisto

Vi segnalo una lucida e approfondita presentazione di Marco Massara dal titolo "Mobile Search Marketing. cosa puoi cercare o scoprire con il tuo smartphone".
A mio parere la presentazione è brillantemente focalizzata sull'influenza dello strumento mobile sul processo d'acquisto. Vengono forniti interessanti spunti sull'uso avanzato dei dispositivi mobili nel marketing con le applicazioni ed il QR-code.

March 21, 2010

La riforma sanitaria di Obama, rivoluzione postgenomica, e giustizia sociale

Obama si è accorto (ma sembra ancora un caso isolato) che uno stato che non si prende cura della salute di tutti i suoi cittadini non può proporsi come modello mondiale di civiltà e di democrazia .

Specialmente se quello stato spende per la salute circa 7.600 dollari pro capite/anno, ponendosi al primo posto al mondo con un totale di circa 2.400 miliardi di dollari l'anno.
Nonostante questo gli USA lasciano 46 milioni di cittadini senza alcuna assistenza, nemmeno il pronto soccorso o la visita pediatrica. Pessimo esempio di giustizia sociale!!
Ma perfetto esempio di libero mercato: se hai soldi ti curo altrimenti crepi come un animale.




E' certo che bisogna risparmiare sulle spese sanitarie, specialmente in tepo di crisi, ma forse sarebbe ancora meglio rivalutare con attenzione l'attuale allocazione delle risorse.

Le aziende farmaceutiche dovranno certamente stringere un pò la cinghia a favore di interventi nel campo della prevenzione e dell'educazione verso stili di vita più sani.


L'Italia si comporta un pò meglio ma anche noi possiamo fare molto per migliorare.
Attualmente spendiamo per i farmaci rimborsabili (esclusi quindi quelli in fascia C) circa 24 miliardi di euro l'anno ovvero 410 euro per ogni italiano.


A mio parere si potrebbe promuovere meglio la salute di tutti riallocando
parte di questa spesa in:


- Campagne per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e dei tumori (principali cause di morte);

- Campagne contro le dipendenze (alcol, droghe, disturbi alimentari);

- Campagne di educazione verso una corretta nutrizione;

- Campagne per stimolare una corretta attività fisica ed una nuova cultura dello sport;



La medicina deve anche rivedere i suoi metodi operativi e gli strumenti di trattamento aprendosi all'approccio funzionale;

Per questo serve il coinvolgimento delle Università e delle scuole di Specializzazione.

Anche il sistema sanitario dovrebbe rivedere le sue considerazioni nei confronti di quegli interventi di prevenzione che dimostrino di essere eficaci dal punto di vista farmacoeconomico.

Anche gli integratori a rischio contraffazione

L'Oms definisce come contraffatto quel farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente e fraudolentemente preparata con informazioni ingannevoli circa in contenuto o l'origine del prodotto.

I dati italiani sulla contraffazione dei farmaci sono rassicuranti (fonte AIFA) se paragonati con quelli del resto d'Europa o peggio degli USA. I prodotti contraffatti non supererebbero infatti l'1° del totale;


I farmaci autorizzati e legali hanno sulla confezione un bollino filigranato simile a quello delle banconote che li rende distinguibili da quelli che transitano attraverso canali alternativi (soprattutto internet).




Ma anche gli integratori alimentari sono a rischio contraffazione.
L'ultimo caso si è verificato il febbraio scorso a Bolzano dove 8 persone sono state denunciate per aver diffuso falsi integratori alimentari dimagranti.
I Nas dei carabinieri di Trento, su mandato della Procura di Bolzano, hanno inerrotto l'azione commerciale organizzata da otto persone le quali vendevano per corrispondenza su Internet capsule contenenti sibutramina, un principio attivo farmacologico di sintesi ad azione anoressizzante. Quasi seimila le pillole sequestrate. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato solo qualche mese fa l’utilizzo della sibutramina.

Proprio il giorno di San Silvestro del 2008 un altro sequestro di integratori contraffatti, venduti regolarmente in alcune farmacie di Reggio Emilia senza la complicitaà dei farmacisti.
I Nas di Parma hanno sequestrato 3000 confezioni di un noto integratore alimentare (Bioscalin Retard) distribuito da un’azienda di Gerenzago, comune in provincia di Pavia. In questo caso, secondo i carabinieri, il valore degli integratori ammonta a circa 63.500 euro.

Si tratta certamente di episodi che non devono tuttavia indurci ad abbassare la soglia di attenzione nei confronti di un fenomeno (la contraffazione di prodotti per la salute) in preoccupante aumento, complice la rapida espansione del mercato.

WADA pubblica la lista di sostanze dopanti 2010


Atleti professionisti e non, attenti a ciò che assumete
prima delle competizioni (farmaci e non solo!!).

I farmaci che contengono sostanze dopanti hanno sulla confezione uno specifico bollino imposto dal Ministero della Salute, ma anche alcuni integratori e prodotti erborisici potrebbero portare ad una positività sebbene tutte le sostanze proibite rientrino sotto la classificazione ufficiale del "farmaco".



March 09, 2010

Chatroulette NON è un social network

Poco fa in radio una giornalista della RAI parlava con entusiasmo del "Nuovo Social Network che conta già 2 milioni di utenti: Chatroulette".

Dopo tutte le panzanate che hanno detto su Facebook ci si può aspettare di tutto dai giornalisti della RAI, ma stavolta la mia precisazione non ha un tono esclusivamente polemico.

Non voglio annoiare accanendomi sulle definizioni... ma

Chatroulette NON si può definire un Social Network perchè manca di un aspetto essenziale del Social Networking ovvero della possibilità di fare NETWORK.

Si tratta certamente di una piattaforma Social, in quanto gli utenti possono scambiare informazioni in testo, audio e video ma questo non basta per definire una piattaforma come Social Network.

In altre parole "Conversazioni senza relazioni"...

Chattroulette non permette agli utenti di creare "relazioni" in quanto l'interlocutore è anonimo e nella maggior parte dei casi è attirato nel sistema proprio da questo anonimato.
Il contatto può essere correttamente paragonato ad un "blind date" (appuntamento alla cieca) in quanto il sistema collega gli utenti di tutto il mondo in maniera casuale.
Si nexta (dall'inglese next: il prossimo) quando quello che vedi non ti piace e vi assicuro che non si tratta solo di brutte facce ma molto peggio.
Ovviamente nessuno impedisce agli utenti di proseguire il contatto iniziale fuori dalla piattaforma ma questo non è sufficiente ad ammettere Chatroulette tra i Social Networks.

Faccio ora alcune considerazioni su cosa ci si può aspettare da un ambiente simile:
Nel migliore dei casi niente di buono....
Nonostante il servizio proibisca l'uso di immagini pornografiche e sia vietato ai minori di 16 anni ho visto in pochi minuti di navigazione esattamente il contrario.
Vigiliamo su quello che fanno i nostri figli in rete perchè alcuni strumenti hanno una pericolosità sociale maggiore di altri! Lo dice un grande sostenitore del Social Networking che ha compreso (prima dei reali d'Inghilterra) le potenzialità della rete per la crecita personale e professionale.

Facebook così tanto criticato, obbliga gli utenti a metterci la faccia!
Entri con il tuo nome e cognome.
Questo dovrebbe favorire una maggiore responsabilizzazione degli utenti circa i contenuti messi online.
Al contrario, ambienti in cui si garantisce l'anonimato (ma siamo proprio sicuri che poi sia vero???) favoriscono l'espressione di comportamenti più reprensibili.

Per questo non sarò certamente un utente di Chatroulette e lo sconsiglierò a tutti quelli che vogliono tenersi lontani dal "lato oscuro della rete"

March 02, 2010

Sbarca in Europa la Patata col bollino BASF


Si chiama Amflora ed è una patata geneticamente modificata.
Sviluppata dalla BASF è stata tenuta fuori dai confini dell'Europa fino a ieri quando la Commissione europea le ha concesso il visto d'ingresso.
Ha più amido della comune patata e contiene un gene che da resistenza agli antibiotici.
Il Vaticano ha espresso parere positivo "nel caso che l'OGM contribuisca a combattere la fame nel mondo".
Nessuno ha mai spiegato ai Vescovi italiani che la Basf o la Montsanto (che produce Mais modificato geneticamente) non sono enti di beneficenza.

Una cosa che aborrisco degli OGM è che le società produttrici rendono sterili i semi in modo da vendere ogni anno il necessario agli agricoltori. In questo modo violentano la natura delle piante e si creano antipatiche "dipendenze".....(l'agricoltore è obbligato a ricorrere all'azienda produttrice ogni anno perchè i semi delle piante da lui coltivate sono stati "boicottati").

E' strano che si facciano tanti bei discorsi sulla "difesa della vita" e poi si approvino progetti senza scrupoli che mercificano specie viventi rendendole brevettabili come una radiolina o un dispositivo elettronico.

Visita il sito Cibo OGM no Grazie

Troppa pubblicità di merendine e cibi spazzatura bersaglia i nostri bambini

Mio figlio ha quasi 8 anni e nelle due ore al giorno di televisione in fascia protetta assiste ad oltre 32 minuti di pubblicità. Molti di questi spot sono relativi a merendine e cibi spazzatura che vengono spesso presentati come "naturali" e/o "salutari.

Per fortuna (e grazie ad un grande sforzo educativo) mio figlio è normopeso ma non sempre i genitori riescono a far fronte alla dilagante diseducazione alimentare che proviene dai media.
Il risultato è che sempre più bambini sono obesi e che il diabete di tipo II, meglio conosciuto come senile, fa la sua comparsa anche nei bambini mentre così non era solo 30 anni fa.

Ovviamente non è solo colpa degli spot e della televisione. Anche la scarsa cultura alimentare dei genitori ha la sua bella fetta di responsabilità. Ma a pagarne lo scotto sono i nostri figli.

I chili di troppo insidiano il cuore dei bambini e i primi segni si vedono già a partire dai 3 anni.
Inoltre sembra accertata una relazione stretta tra obesità infantile e uno stato infiammatorio generale dell'organismo. Questi i risultati di una ricerca clinica che ha coinvolto 16 mila bambini e adolescenti. Secondo la ricerca, condotta dall'Università del North Carolina e pubblicata su 'Pediatrics', i piccoli più obesi presentano segni di un marker infiammatorio (la proteina C reattiva) che può predire future malattie cardiache. In generale, il 40% dei bambini da 3 a 5 anni con obesità presentava livelli di proteina C-reattiva elevati, rispetto al 17% dei coetanei normopeso.

La soluzione a questo tipo di problemi passa necessariamente attraverso un progetto condiviso che coinvolga famiglia-scuola-media.

February 15, 2010

2 in Condotta Ambientale per il Brodo Pronto Star

Grande trovata commerciale quella del brodo pronto "Star" in tetrapack da 750 ml.
Peccato che merita un 2 in condotta per la sua scarsa ecocompatibilità.

I volumi di imballaggi vengono aumentati di 30 volte rispetto al pratico "dado" in cubetti e non solo: il cartoncino riciclabile del "vecchio" dado sostituito da un prodotto (il tetrapack) considerato secco non riciclbile nella maggior parte dei comuni italiani.

Ne avevamo proprio bisogno????

La distribuzione di campioni gratuiti alla stazione di Milano ci fornisce indicazioni sul cliente target: il cittadino cosi' frettoloso da non rendersi nemmeno conto che per fare il brodo basta aggiungere l'acqua al dado e portare a bollitura nel tempo in cui ci si toglie il soprabito;




Nessuna scusa di praticità per giustificare questa inutile trovata Anti-ambientalista.

La Star avrebbe fatto meglio ad usare la creatività di Leo Burnett ed i 2,5 milioni di euro spesi per il flight di lancio finanziando una campagna per la protezione delle balene e delle foche con un semplice spot finale in cui i balenieri sconfitti si consolavano con un brodino fatto con il dado.....

Si sa che in questi periodi chi non è Green è OUT!!! e fortunatamente non solo per moda...
Ma prima bisognava ammettere che l'idea del brodo pronto è una cag..()...a

January 24, 2010

Semplificare Semplificare Semplificare

Dopo oltre 13 anni di duro lavoro in azienda mi accorgo che il marketing e la comunicazione devono affrontare giornalmente un avversario temibile;
Questo avversario non è la complessità (come suggerirebbe forse il nostro amico Carlo Mazzucchelli) bensi la complicazione!

E' ormai certo e scientificamente dimostrato che "ogni volta che un'azienda riesce a semplificare un processo (sia esso produttivo che di marketing) cio' si traduce in un vantaggio competitivo ed in un maggiore ritorno sull'nvestimento.

Nel caso specifico del Marketing e della comunicazione delle informazioni commericiali ci sono ancora manager che pensano di poter vendere un prodotto senza che sia chiaro al consumatore di cosa si tratti; esistono ancora siti web aziendali realizzati da "professionisti" dove non sono presenti i contatti dell'azienda.....però le animazioni!!!!

Volendo semplificare possiamo dire che in qualsiasi processo d'acquisto il cliente deve avere chiare:
- le caratteristiche essenziali del prodotto;
- la procedura d'acquisto;
- il prezzo e le modalità di pagamento;
- le garanzie e i dettagli contrattuali per un eventuale rimborso o sostituzione;

Il marketing può enfatizzare alcuni aspetti rispetto ad altri ma tutte le informazioni essenziali devono essere rese disponibili a potenziali acquirenti;

Nell'era della condivisione delle informazioni post web 2.0 quello che non viene detto dall'azienda verrà detto da qualcun altro......

Il mio invito alla semplificazione è quindi un appello all'efficacia ed efficienza che non deve necessariamente sacrificare gli aspetti creativi.

Un esempio virtuoso viene da ING che nel suo recente spot televisivo presenta 8 clienti in carne ed ossa appesi ad un cartellone stradale come "testimoni viventi" di un Buzz sul servizio finanziario... GENIALE!!!!!!!!!! L'idea è firmata da Leo Burnett


All'estremo opposto la campagna martellante della Citroen C3 che fa l'altalena.

In questo caso:
- non si capisce qual'è il messaggio principale;
- il prodotto non viene descritto in nessun modo;
- anche dal punto di vista "emotional" lo spot non sembra trasmettere eficacemente;