November 21, 2011

Evoluzione della malattia da reflusso (Gerd) con terapia standard

La malattia da reflusso (Gerd) è considerata poco più che un disturbo da molti medicici di famiglia e trattata con farmaci sintomatici.
I gastroenterologi hanno da tempo segnalato una possibile evoluzione verso forme cancerose attraverso una fase intermedia in cui si evidenziano modifiche istofisiopatologiche come l'esofago di Barrett.
Uno studio, recentemente pubblicato sulla rivista Alim Pharmacol Therap, ha analizzato 2721 pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo di vario grado che dopo essere stati trattati con esomeprazolo per 8 settimane hanno proseguito la terapia standard con il loro medico di fiducia.
I risultati non sono affatto incoraggianti.
La maggior parte dei pazienti non ha mostrato miglioramenti èd è rimasta stabile.
Il 5.9% dei pazienti con malattia da reflusso non erosiva, il 12.1% di quelli con patologia erosiva di grado A/B ed il 19.7% di quelli con patologia erosiva di gradoe C/D con esofago di Barret presente all'inizio dello studio lo mantennero o lo svilupparono a 5 anni.

Possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
E' vero che la preoccupazione maggiore è rappresentata da una evoluzione maligna della malattia da reflusso; ma è vero anche che la terapia standard non cerca di risolvere le cause del problema e si limita a trattare i sintomi.
La terapia con esomeprazolo per 8 settimane + terapia standard non riesce a far regredire la malattia da reflusso e nel 5-20% dei pazienti dello studio non riesce a frenarne l'evoluzione verso forme più pericolose.

L'approccio migliore verso la malattia da reflusso è quello integrato:

- Sintomatico (soprattutto nella fase iniziale)
- Nutrizionale

- Comportamentale
- Integratori e fitoterapici.

Tra i principali consigli dietetici ricordiamo l'eliminazione di:

-caffè
-vino

-cioccolato
-menta
-fritture

Tra i principali consigli comportamentali ricordiamo:

- Smettere di fumare;
- Modificare l'inclinazione del letto alzando la posizione della testa;
- Andare a letto dopo almeno 2 ore dal pasto serale;
- Ridurre la quantità di cibo nei pasti serali;
- Fare attività fisica
.

E' possibile integrare con sostanze che aiutano a riparare la barriera intestinale, che esercitano azione protettiva nei confronti della superficie dello stomaco o con attività anti-infiammatoria:

- L glutammina
- Aloe vera

- Camomilla
- Liquirizia
- Boswellia serrata

- Malva
- Calendula
- Prebiotici
- Probiotici

Bisogna andare alla radice dei problemi e non semplicemente trattare i sintomi se vogliamo una migliore qualità di vita subito e prevenire degenerazioni anche gravi dei disturbi attuali.

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