November 15, 2011

New APIs for physicians and the future of Twitter



Source:Techcrunch
"Docphin is launching a new Web service the company likens to a “Bloomberg for Doctors.” The site aims to help physicians organize, bookmark, read and track medical news and research from a number of sources, all within a single dashboard interface. Included with the service are simple tools to view and filter through hundreds of medical journals, something which has been difficult to do using traditional research methods. The service even offers a built-in personalized Twitter widget for keeping up with medical societies, sources and other leaders in a doctor’s given speciality."

Da qui le mie riflessioni che giro a @MarcoZiero e @FedericoGuerrini, sperando in un loro autorevole commento..


Siti come Docphin che usano widget di Twitter cambieranno l'uso e lo sviluppo di questo social network?


Visto che il rapporto di consenso tra utenti in Twitter non è basato sull'amicizia (come in Facebook), ma sui contenuti, come cambieranno le cose adesso che chiunque ha a disposizione liste selezionate di utenti (tematiche) che potrà seguire "al bisogno" senza dover sottoscrivere un follow?
Un'ipotesi è che io possa mantenere i contatti più social a scapito di quelli professionali che posso seguire su queste APIs widget-based.
Questa opportunità, tra l'altro è molto più efficiente delle semplici ricerche in quanto la selezione degli utenti è fatta a monte da esperti del settore.


Twitter viene usato in modi molto strani, talvolta neanche immaginati dai programmatori.

Per esempio l'uso come messaggeria istantanea.

Le recenti modifiche dello strumento hanno facilitato questo tipo di interazioni (limitando la distribuzione del tweet solo ai sottoscrittori comuni dei nominativi taggati nel messaggio) ma certamente questo non era nei progetti d'uso iniziali.


Una recente ricerca mostra come i grandi media usano Twitter alla stregua di un RSS per amplificare e diffondere i loro contenuti, di fatto amputando la sfera social bidirezionale dello srtumento.
Ma questa è la vita.
Ognuno di noi utilizza gli strumenti che ha a disposizione in base a come legge ed interpreta la realtà che lo circonda e indipendentemente da quello che avevano in mente gli sviluppatori.


Certe volte questo porta ad un'evoluzione degli strumenti e questo e bello.

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