Il sito HC2D.CO.UK specializzato in informazione nel campo della salute riporta la seguente notizia:
IL PUBBLICO INVITATO A RIFERIRE DI PIU' GLI EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI
In Inghilterra, The Medicines and Healthcare Regulatory Authority (MHRA) ha introdotto un nuovo modulo, distribuito nelle farmacie per incoraggiare il pubblico a parlare e riferire sugli effetti indesiderati dei farmaci. L'ente vorrebbe spingere i farmacisti ad essere più attivi nel processo di Farmacovigilanza, attraverso la "Yellow Card".
Il mio commento a riguardo è di cautela e sospetto.
A parte il fatto che in Inghilterra come in Italia il farmacista è già da anni parte attiva dell'attività di farmacovigilanza, sappiamo bene che il farmacista non ha certo questa tra le sue priorità. Il farmacista, inoltre, non è tenuto a conoscere le terapie concomitanti che stà assumendo il paziente, nè ha interesse e tempo per effettuare l'intervista necessaria per una corretta compilazione del modulo per la rilevazione degli effetti indesiderati.
La farmacovigilanza è una attività seria e importante per la salute dei cittadini. Essa andrebbe svolta principalmente dal medico di medicina generale con la collaborazione di tutte le figure implicate (informatori farmaceutici in rappresentanza delle aziende produttrici e farmacisti). Queste campagne di "dis"informazione" inducono a sospettare che ci siano in gioco altri interessi molto distanti dalla salute dei cittadini.
Se vuoi saperne di più sulla Farmacovigilanza o sulla Fitofarmacovigilanza
Il sito dell'Agenzia Italiana del farmaco riporta la normativa Italiana ed Europea in materia
No comments:
Post a Comment