October 28, 2008

29 Ottobre 2008 - Giornata mondiale della Psoriasi


Ancora oggi 125 milioni di pazienti con psoriasi/artrite psoriasica vengono discriminati o stigmatizzati per le loro lesioni o eruzioni cutanee che NON sono contagiose.
I governi mondiali sottovalutano l'importanza sociale e socio-economica del problema; la ricerca scientifica sperimenta solo terapie ad alto costo e con un ottica settoriale (solo dermatologica o solo reumatologica, solo biomolecolare, solo biotecnologica).

A mio avviso è necessario ed urgente:
1) Avviarci verso un approccio olistico verso la comprensione delle patologie cronico degenerative tra cui la psoriasi, le dermatiti atopiche, le patologie auto immuni, il diabete.
2)Riaffermare la centralità dei pazienti come nella "Giornata mondiale della psoriasi" e con altre iniziative di sensibilizzazione;
3) Promuovere una ricerca indipendente;
4) Promuovere la medicina funzionale e metodologie che aiutino il nostro organismo a rinforzare le proprie capacità di autoguarigione e di autoregolazione.

Con un'ottica web 2.0 facciamo in modo che le comunità di pazienti online e offline possano essere parte attiva di un percorso verso la salute che li riguarda in prima persona.
I singoli pazienti e le associazioni possono fornire un grande contributo anche attraverso una RICERCA INDIPENDENTE che attraverso percorsi standardizzati può aiutare a formulare ipotesi di studio e nuovi approcci per curare una patologia ancora oggi "sconosciuta" nelle sue cause metaboliche e genetiche.


Colgo l'occasione per ricordare alcune evidenze sul rapporto strettissimo tra psoriasi e salute gastrointestinale:
Suggerisco l'articolo di Ojetti et al. su Malassorbimento intestinale nei pazienti psoriasici
e quello di Scarpa R. et al. su "Cambiamenti microscopici nel colon dei pazienti con psoriasi ed artrite psoriasica ma senza sintomi intestinali" . Molto deve essere fatto in questo campo e il concetto di "leaky gut" (in italiano Intestino permeabile") per molti è solo una ipotesi non sufficientemente dimostrata. Tuttavia agli ultimi congressi dell'associazione dermatologi ospedalieri e dell'associazione dermatologi ambulatoriali un'intera sessione era dedicata al rapporto pelle-intestino.

Esistono protocolli per il recupero della permeabilità intestinale e per il ripristino dell'ecosistema intestinale. La lotta alla Disbiosi intestinale può apportare grandi benefici ai pazienti psoriaci.
Svilupperemo in altri blog, forum e siti specializzati questi interessanti argomenti.

Speriamo di non dover più leggere frasi del genere in futuro......"La diagnosi e la terapia della Psoriasi è prerogativa del dermatologo che deve anche seguirla nel tempo".
Preferiremmo che i medici ci aiutassero a guarire piuttosto che a litigare fra di loro per chi si deve accaparrare i pazienti.

2 comments:

pigna said...

Grazie per la presentazione di Ricerca Indipendente.
Ho aggiornato la nostra pagina relativa alla permeabilità intestinale con alcune tue considerazioni e con le due belle voci bibliografiche che mi erano sfuggite.

ivtext said...

Hello,
I have read carefully the blog posts, and I believe that I can assist you in locating more information relating to the topic. Although there are many cures to skin disease and head Psoriasis, there is only one proven and very efficient remedy to reduce the disease to a negligible state for long periods of time and, hence, to reduce the overall suffering caused by it.
In a study published by the Dead Sea in Israel, it seems that the perception of visitors in the medical-tourism sector has been correct. At least, according to the study, it is now official. The Dead Sea has healing attributes that cause the disease to regress. It is possible to sign up to the study at the following address: http://www.deadsea.co.il/index.php?page_id=1&lang_action=change_lang&to_lang=en&submit=%F9%F0%E4