June 09, 2008

Google Health, primi passi


Dopo GMap, GMail GEarth Google entra in uno dei settori più ostici e redditizi del mondo della rete: LA SALUTE.
Ancora in fase beta Google Health si propone di dare una risposta a quella domanda di informazioni sul benessere e molto di più.
Ricordiamo che il 68% degli internauti consulta la rete prima di recarsi dal proprio medico di famiglia per un problema di salute.
Come al solito Google lancia in rete un progetto allo stadio iniziale e lo perfeziona cammin facendo. Per adesso le funzionalità sono poco più che un'idea ma ci fanno rendere conto di come sarà in futuro la gestione on-line della nostra salute.
Cartella Clinica On line completa di anamnesi, farmaci in assunzione, coperture sanitarie etc.
La cartella sarà consultabile dal personale sanitario autorizzato nel rispetto della privacy.
Il paziente potrà accedere alle risorse sanitarie pubbliche e private attraverso ricerche nel motore di ricerca esteso o in quello specializzato (che influenza avrà in questo google ads?)
Il paziente potrà richiedere informazioni sulle patologie a partire dai sintomi e consultare le compatibilità e le eventuali interazioni tra i farmaci in assunzione.
Il paziente potrà accedere a tutte quelle risorse on-line dedicate alla propria salute e:
calcolare il suo BMI, il suo rischio cardio-vascolare, il suo peso ideale.....fino a servizi personalizzati per gestire il calendario di assunzione di farmaci, quando questo è particolarmente complesso (o il paziente particolarmente smemorato).




Come dicevamo Google Health è per adesso poco più che un'idea.
Se, per esempio, cerchiamo un oncologo a Treviso per adesso il motore di ricerca ci suggerisce l'indirizzo di una tapezzeria e di una locanda. Ma le cose cambiano molto più rapidamente di quanto si pensi.
Presto Google Health potrebbe diventare il nostro principale strumento per prenotare le visite specialistiche o i farmaci. Potrebbe suggerirci qual'è lo specialista più adatto alle nostre esigenze, quello più vicino alla nostra abitazione e quello più accreditato dalle community di pazienti.
Non dimentichiamo che anche la salute stà correndo a testa bassa verso un futuro in cui i contenuti generati dalgi utenti conteranno almeno qunto quelli forniti dalle fonti ufficiali.

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