May 04, 2009

Dieta anti-Alzheimer



Una dieta ricca di vegetali, semi oleosi e pesce ma povera in grassi e latticini può svolgere un'azione protettiva contro la demenza senile precoce, conosciuta anche come "Morbo di Alzheimer".
I fautori della dieta sana, movimento fisico e adeguati stimoli esterni gongolano, perchè questa ricerca sembra confermare appieno l'adagio latino "mens sana in corpore sano"; ed un corpo sano non può che essere il risultato di una dieta varia ed equilibrata.
Ma veniamo ai risultati della ricerca presentata al meeting dell'Accademia Americana di Neurologia appena conclusosi a Seattle:


Fonte: American Academy of Neurology
Gu Y, et al "A dietary pattern protective against Alzheimer's disease" AAN 2009; Abstract P09.115. Poster Session IX: Aging and Dementia: Epidemiology
I pazienti nel terzile alto di questa dieta hanno mostrato una riduzione del 42% del rischio di sviluppare il Morbo di Alzheimer.
Sono stati analizzati gli effetti nella dieta dei seguenti nutrienti;
- grassi saturi;
- grassi monoinsaturi;
- acidi grassi omega 3;
- acidi grassi omega 6;
- Vit E;
- Vit B12;
- Folati;

Lo studio prospettico ha analizzato 2,136 pazienti con più di 65 anni, dei quali 251 hanno sviluppato demenza senile nei 4 anni dello studio.
L'analisi multivariata ha dimpostrato che una dieta ricca in omega 3 ed omega 6, folati, vita E e bassa in grassi saturi e B12 era fortemente associata con minore rischio di sviluppare demenza senile precoce.
La significatività statistica appena raggiunta nei primi due terzili diventa piena nel 3° terzile.
Il Dotto Gu è rimasto sorpreso dei risultati riguardanti la Vit B12 (la cui deficienza nell'uomo è associata con la demenza) ma spesso questa è presente in alimenti ricchi di grassi animali (come le carni rosse) che sembrano mostrare un effetto opposto.
Ricordiamo anche che la dieta cosidetta "protettiva" comprendeva vegetali in foglia ed in particolare Crucifere come broccoli e cavolfiore, Semi oleosi come noci e mandorle, pesce (specie quello ricco in omega 3) e riduzione degli alimenti ricchi di grassi saturi.

Links: Sito Italiano sull'Alzheimer

No comments: